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“La Vardera sei uno sbirro e un carabiniere” hanno urlato insistentemente, questa notte, due uomini, da una Toyota grigia, sotto la casa di Palermo dell’on. Ismaele La Vardera, eletto all’ARS il 25 settembre, nella lista ‘De Luca sindaco di Sicilia’.

E’ noto il suo impegno contro il malaffare delle sue inchieste da giornalista nella nota trasmissione televisiva ‘Le Iene’, continuato con le dichiarazioni d’intento della campagna elettorale e, in questi giorni, confermato con la partecipazione, questa volta da politico, alla cerimonia di intitolazione dell’aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo ai magistrati Falcone e Borsellino.

Al momento non si conoscono però le motivazioni delle intimidazioni, che potranno essere svelate dalle indagini avviate immediatamente per individuare i responsabili, partendo dalla foto della macchina a bordo della quale viaggiavano i due uomini, che La Vardera è riuscito prontamente a scattare prima che si allontanasse nel traffico.

Preoccupato, ma non intimidito, il deputato si è detto fermo nel continuare per la sua strada in maniera sempre più convinta, anche perché forte della immediata solidarietà espressagli, con una nota congiunta, dal leader di “Sud chiama Nord”, on. Cateno De Luca, e dal coordinatore di “Sicilia Vera”, Danilo Lo Giudice, oltre che proveniente dal Senato con Dafne Musolino e dalla Camera con Francesco Gallo e dai componenti dei due gruppi parlamentari riconducibili a De Luca.

“Quanto accaduto a Ismaele La Vardera – hanno dichiarato De Luca e Lo Giudice – è un grave atto che insieme ai deputati dei nostri gruppi parlamentari condanniamo fortemente. Ismaele La Vardera si è distinto in questi anni per la lotta alla criminalità organizzata attraverso la sua attività giornalistica. Oggi da deputato regionale è pronto a proseguire le sue battaglie ‘senza se e senza ma’. Preoccupa certamente questo clima intimidatorio, ma confidiamo nell’attività investigativa delle Forze dell’ordine, che faranno presto piena luce su questo episodio. Siamo al fianco di Ismaele La Vardera che saprà reagire con ancora più determinazione e coraggio”.

Luigi Politi