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Sull’accordo sottoscritto lo scorso 28 luglio tra il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto e il Monte dei Paschi di Siena per favorire le operazioni di cessione di crediti certificati vantati dai fornitori dell’Ente, l’amministrazione vuole apportare qualche precisazione.

“Scopo dell’accordo è, come già affermato, di favorire le operazioni di cessione dei crediti certificati per operazioni commerciali vantati da fornitori dell’Ente; con esso s’intende soltanto offrire ai creditori uno strumento aggiuntivo di smobilizzo del credito, restando fermo che ciascuno è libero di utilizzarlo o meno, ovvero di fare ricorso, altrettanto liberamente, alle altre offerte che si possono trovare sul mercato del credito.

 Il vantaggio finanziario per l’imprenditore, comunque, consegue sia al pronto realizzo della liquidità sia alle condizioni di tasso e di commissioni di gestione previste dall’accordo che sono più favorevoli rispetto a quelle ordinariamente praticate, superando la necessità di attendere i maggiori tempi di pagamento da parte del Comune.

            Non può esistere, invece, un’applicazione automatica della compensazione tra crediti e debiti diversa da quella – prevista e disciplinata dalle norme di settore – in materia tributaria: resta il fatto, tuttavia, che gli uffici del Comune applicano ordinariamente l’istituto della compensazione anche su rapporti estranei a quelli tributari, a richiesta del creditore e previo accertamento che il credito vantato sia certo, liquido ed esigibile.

            Quanto alla questione dei 277 giorni che sarebbero impiegati dal Comune per l’estinzione dei propri debiti, l’“indicatore di tempestività dei pagamenti”, previsto dall’art. 33 del D.Lgs. n. 33/2013 e calcolato con le modalità di cui al D.P.C.M. 22.09.2014, che misura il ritardo medio nei pagamenti delle pubbliche amministrazioni, relativamente al II trimestre 2016 fornisce per il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto un valore di 128,65 giorni: 277 è il dato relativo al 2014!

            Gli esperti del settore, peraltro, ben conoscono come i ritardi attuali nei pagamenti siano il frutto dei tagli indiscriminati nei trasferimenti erariali e regionali e delle politiche di gestione degli enti locali attuate nei anni passati; sanno anche come la vicenda riguardi diffusamente gran parte dei comuni e delle ex province.

            Per completezza d’informazione aggiungo che proprio stamani è stata richiesta la prima certificazione finalizzata allo smobilizzo di crediti per un importo di € 766.293,46″.