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Rifiuti zero

La città del Longano, dopo anni di cattiva gestione nella raccolta e smaltimento rifiuti, per via di scelte sbagliate operate a livello locale e regionale, vuole intraprendere un nuovo e più virtuoso percorso attraverso la strategia ‘Rifiuti Zero’.

L’amministrazione comunale, con l’assessore all’Ambiente Roberto Iraci e l’assessore ai Rifiuti Antonio Mamì, ha lanciato l’idea di un ‘Osservatorio Rifiuti Zero’ con la finalità principale di monitorare e indicare criticità e soluzioni. Previsto per martedì 17 febbraio alle ore 17.30 presso la Sala Preconsiliare di Palazzo Longano il primo incontro, al fine di affrontare la questione rifiuti in modo condiviso, con la partecipazione di rappresentanti istituzionali e funzionari del Comune, componenti di associazioni, gruppi, comitati cittadini che si occupano del tema dei rifiuti e più in generale della tutela ambientale, rappresentanti delle associazioni di categoria e degli istituti scolastici di ogni ordine e grado. Obiettivo è costituire un tavolo permanente e accogliere le prime istanze e proposte che vengono dalla città. “La gestione dei rifiuti – spiega la nota del sindaco Maria Teresa Collica – è una questione di primaria rilevanza: i problemi economici connessi alla raccolta e al trasporto dell’indifferenziato, le urgenze ambientali, la necessità di trovare alternative alla discarica e la voglia di costruire modelli differenti di uso, riciclo e recupero dei rifiuti, hanno guidato questa Amministrazione verso la strategia “Rifiuti zero” cui si è aderito con delibera di Giunta n. 274 del 05/09/2013. Questa strategia mira, entro il 2020, a raggiungere importanti risultati nell’ambito del riciclo, del riuso, della riduzione e della raccolta differenziata dei rifiuti. Con questo obiettivo – continua il comunicato – si è deciso di costituire un “Osservatorio Rifiuti Zero”, al fine di programmare un’azione sinergica finalizzata alla riduzione e prevenzione della produzione e della nocività dei rifiuti, come previsto dalla delibera sopra enunciata. L’invito a partecipare all’incontro è esteso a tutta la cittadinanza.”