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In una strapiena Libreria Gutenberg ha avuto luogo, nel pomeriggio di sabato 20 maggio 2017, la presentazione del libro “Girovaga(bo)ndo” di Andrea Fucile, prima tappa siciliana proprio a Barcellona Pozzo di Gotto (ME).

Ha organizzato l’Associazione “L’Egida di Minerva” di Novara di Sicilia, rappresentata per l’occasione da Angela Pantano, insieme alla stessa Libreria Gutenberg di Giovanni Mazzeo, sempre sensibile riguardo eventi culturali in città. Sono intervenuti l’Ing. Piero Guido, docente dell’Università della Calabria, il quale ha introdotto con una relazione forbita: “Andrea ha vissuto completamente la sua esperienza di vita in maniera totale dalla a alla z, è tornato ricco. Ha acquisito a livello culturale ed emozionale, avendo il coraggio di conoscere gente nuova nell’epoca del digitale, dell’effimero”.

A seguire lo stesso autore Andrea Fucile che si è raccontato riguardo i suoi tantissimi viaggi in giro per il mondo in autostop e in bicicletta. Un’esperienza fisica ma sopratutto una sorta di “viaggio dell’anima”. Ha così esordito: “Sono un calabrese della provincia di Cosenza di 32 anni; mi sono laureato nel 2010 ed i primi miei viaggi (Scozia e Spagna) sono stati del tutto casuali, poi ho scelto.”

Prima dei suoi 24 anni non era mai uscito dall’Italia, in seguito girerà il mondo. Solo l’Africa manca all’appello. Questa è stata la sua prima presentazione in Sicilia e la prima in una libreria. “Io parlo tantissimo, dopo una breve presentazione al pubblico, mi piace dialogare”ha affermato, così proseguendo: “Questo è un libro di cultura, amo la storia, parlo degli usi e delle culture dei 4 continenti.” Quindi l’autore ha parlato dello “zaino in spalla”, fondamentale nella propria avventura: è importante perché permette di avere le mani libere.

L’incontro è proseguito con interventi/domande del Dott. Nino Sottile Zumbo, della Prof.ssa Maria Morganti Privitera e della Prof.ssa Giulia Sidoti. Inoltre parecchi presenti hanno posto altre domande all’autore e ne è nato un interessantissimo dialogo: fra le più interessanti gli è stato chiesto quale fosse stato il momento più bello e quale il più brutto della sua avventura. “Il più bello l’essere stato a contatto, anche se indirettamente, con due grandissime persone che hanno fatto la storia: Gandhi e Madre Teresa di Calcutta. In India esperienza indimenticabile nei 5 ospedali realizzati da Madre Teresa. Il più brutto l’aver sperimentato il carcere per un fine settimana nella Repubblica Dominicana.”

Andrea ha poi informato sul fatto che scrive molto ed ha una pagina facebook nella quale racconta le proprie esperienze, postando foto e video. Straordinaria l’esperienza in Birmania, posto ancora vergine; interessante il suo pensiero sulla questione dei tanti migranti che giungono nel nostro Sud: “La mia esperienza mi porta ad ‘accettare il diverso’, certo gli arrivi sono troppi ma ci sono persone bellissime che vanno conosciute. Ha chiuso anticipando la prossima avventura: a giugno partirà il suo giro d’Italia in vespa.

Alla fine i saluti di Angela Pantano che ha ringraziato Giovanni Mazzeo, da lei soprannominato ” Signor Gutenberg”, Andrea e Piero ed Ignazio Miraglia che si è impegnato per far sì che questo evento avesse luogo, così chiudendo: “Mi auguro di poter organizzare con la nostra Associazione ‘L’Egida di Minerva’ di Novara di Sicilia altri eventi a Barcellona Pozzo di Gotto, il centro più grosso vicino a noi e soprattutto di incontrare meno ostacoli.

Giovanni Mazzeo ha ringraziato tutti per la serata particolare e per l’entusiasmo trasmesso dall’autore dando la parola al filosofo Carmelo Eduardo Maimone che viaggia da una vita ed è quindi molto sensibile al tema, il quale dopo aver fatto riferimento ad H. Hesse, alla Beat Generation ed a Kerouc, ha paragonato l’esperienza di Andrea Fucile all’immagine omerica di Odisseo, il primo viaggiatore, lodandolo per la coraggiosa avventura. Infine un rinfresco per un evento molto bello che si è rivelato un sorprendente successo.