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Si è svolto nella serata di domenica 29 gennaio 2017 il quarto appuntamento dell’evento denominato “Impronta d’Autore” che a cadenza mensile vede protagonista il Museo Epicentro del Direttore Nino Abbate. In questa circostanza Abbate ha invitato il giovane Critico d’Arte Andrea Italiano, dopo Salva Mostaccio, Salvatore De Pasquale e Marcello Crinò.

Ad introdurre la serata il Fondatore del Museo della Mattonella Nino Abbate (che nei giorni scorsi ha ricevuto la visita del giornalista Vincenzo Bonaventura, il quale ha dedicato un bell’articolo all’Epicentro nella pagina culturale della Gazzetta del Sud), che ha illustrato la biografia di Italiano per poi cedere il microfono al Consigliere Melangela Scolaro che ha portato i saluti istituzionali affermando con elevato acume come si debba coniugare l’attività di svago con gli eventi culturali. Era presente in sala anche Tindaro Di Pasquale, che presiede la Consulta giovanile, altro importante segno questo del fatto che a Barcellona Pozzo di Gotto vi siano giovani generazioni attente ad Arte e Cultura.

Ma torniamo ad Italiano: si è laureato al D.A.M.S. di Palermo ed è proprio vero ciò che è stato detto in sala da Nino Abbate: “Usa la parola come provocazione”. Lo abbiamo visto anche di lì a poco con l’intelligente ironia nella brillante intervista concessa alla giornalista di “24live” Cristina Saja. Andrea Italiano non ha certo bisogno di presentazioni: ha scritto parecchie recensioni delle Esposizioni nazionali d’Arte Artisti per Epicentro, scrive su Kalos ed attualmente è anche Presidente della Pro Loco “Alessandro Manganaro” già guidata da quello che è un po’ il suo maestro, il Prof. Gino Trapani.

Prima di apporre la propria Impronta d’Autore sulla mattonella d’argilla 30×30 vi è stata la già citata intervista che ha reso la serata “viva”, interessante, a tratti anche divertente per le risposte date da Andrea Italiano. Che ha così esordito: “Sono un dilettante che si occupa d’arte per provare piacere, felicità.” Si è spaziato dalla propria attività di critico a quella di scrittore, dai suoi rapporti con Emilio Isgrò ai post provocatori inseriti sui social network. Italiano ha anche dato la definizione di “artista” facendo comprendere al vasto uditorio come spesso se ne fa uso ed abuso. “Purtroppo un grosso limite nell’ambiente dell’arte in città è l’egoismo e, al di là delle apparenze, ciascuno pensa solo a sé stesso. “

Italiano ha reso onore a Nino Abbate: “Lui si che è artista, si è evoluto nel tempo, ha portato innovazioni ed è stato sempre originale e mai scontato, reinventandosi continuamente”. E non possiamo che essere d’accordo, non a caso corrediamo il presente articolo con una foto che evidenzia l’allestimento di Nino Abbate con i libri di Italiano che scendono dall’alto. Infine da Presidente della “Manganaro”  Andrea Italiano ha anticipato che uno dei prossimi eventi organizzati sarà la Mostra di Filippo Minolfi.