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A seguito dell’ultima intensa e lunga seduta di consiglio comunale che ha visto approvare il bilancio previsionale, con non poche polemiche in aula da parte dei gruppi di opposizione, giungono le reazioni da parte di ‘Avanti con Fiducia’ che attacca la maggioranza rea di aver bocciato diversi emendamenti proposti.  

“Nessuna sorpresa nel Consiglio Comunale di ieri sera – si legge in una nota del gruppo di minoranza – per l’approvazione del bilancio di previsione 2017-2019. Si è dovuto assistere infatti al solito atteggiamento di chiusura di questa maggioranza verso ogni proposta dell’opposizione. Inutili le ben 11 ore di dibattito per cercare di spiegare i numerosi emendamenti presentati. Bocciato l’ emendamento relativo al “baratto amministrativo” che avrebbe consentito riduzioni o esenzioni di tasse ai cittadini, il che ha rivelato il reale disinteresse dell’amministrazione per questo tipo di misure. Lo stesso è accaduto per l’emendamento che stanziava somme per la riduzione della tassa sui rifiuti. Particolarmente grave la bocciatura degli emendamenti che miravano a incrementare le somme destinate ai servizi sociali, settore che al di là dei proclami soffre diverse difficolta. Sono stati bocciati gli emendamenti destinati a supportare i minori in situazioni di disagio attraverso campagne di sensibilizzazione per l ‘affido familiare, ma anche quelli destinati all’integrazione oraria per gli assistenti sociali e ai contributi per le comunità alloggio. Ridotto in maniera sostanziale lo stanziamento per le “malattie infauste” (da 9000 a 4000 euro). Fortunatamente non è andata così per l’emendamento di 26.678,00 destinato al Centro diurno per disabili, al fine di assicurare la continuità del servizio durante i periodi di interruzione del piano di zona. Bocciati infine anche gli emendamenti che stanziavano fondi per campagne di sensibilizzazione nelle scuole e per interventi su animali incidentati o malati. È ormai conclamato come siano altre le priorità dell’amministrazione, che appare sempre più lontana dai problemi reali che toccano i cittadini, specie quelli più disagiati”.