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Dopo la polemica innescata ieri con un articolo apparso su un noto giornale cartaceo, non tarda ad arrivare la replica dell’amministrazione comunale in relazione alle dichiarazioni del dipendente e al contempo consigliere comunale Giosuè Gitto in merito al suo trasferimento ai servizi cimiteriali.

“Si fa presente che tale spostamento scaturisce esclusivamente da una necessità dovuta al depauperamento di risorse umane, – si legge nella nota comunale – per via di diversi pensionamenti avvenuti o in corso.

È da precisare come altresì l’Amministrazione Comunale, benché firmataria del provvedimento tramite ordinanza a firma del Sindaco, non dispone mai tali atti in maniera arbitraria ma solo a seguito di richieste e valutazioni provenienti dal dirigente del settore per situazioni necessarie o urgenti.

Ricordiamo al Consigliere che qualche giorno prima di votare in maniera contraria la sfiducia all’Amministrazione Collica , fu destinatario di un provvedimento simile , forse all’epoca gradito ,perché non abbiamo memoria di sue critiche o lamentele.

Così come già accaduto per molti dipendenti comunali anche per il Consigliere Gitto si è agito nel pieno rispetto delle regole al fine di garantire la piena funzionalità della macchina amministrativa , guardando all’interesse del nostro Ente e dei nostri Cittadini.

Abbiamo sempre operato con piena onestà discernendo il ruolo del lavoratore Gitto da quello di Consigliere al fine di evitare differenziazioni tra i lavoratori del nostro Comune.

Invitiamo il Consigliere, come crediamo già faccia, – conclude la nota – a lavorare sempre nell’interesse della Città demarcando con obiettività i suoi due ruoli concomitanti”.

In mattinata, inoltre il consigliere Gitto aveva anche aggiunto sul suo profilo Facebook: “Mai sarò vittima perché accetto le circostanze, anche quando si presentano molto sgradevoli e reagisco dando valore ad ogni nuova situazione. Ho sentito giusto che la verità venisse fuori che la gente sapesse a quali bassezze si può arrivare in un certo modo di fare e intendere la politica”.