Condividi:

Nel tardo pomeriggio di domenica 21 maggio 2017 ha avuto luogo presso il Museo Epicentro di Gala, l’appuntamento denominato “Impronta d’Autore” che vede ogni mese un barcellonese che si distingue per la propria Arte apporre la propria impronta su una mattonella d’argilla 30×30. In questa circostanza protagonista la musica con il noto cantautore e chitarrista Carlo Mercadante.

La serata ha avuto inizio con il saluti del padrone di casa, il Direttore del Museo della Mattonella Nino Abbate, il quale ha ricordato i protagonisti delle precedenti impronte ringraziando la stampa e il pubblico presente. Quindi l’intervento dell’Assessore alla Cultura Ilenia Torre che ha avuto parole di elogio nei confronti di Abbate per questo importante appuntamento salutando con piacere Mercadante: “Immaginavo fosse parente del mio carissimo amico Gaetano Mercadante ma non credevo fosse addirittura il fratello”.

Il protagonista dell’evento è stato poi presentato dall’amico Sebastiano Genovese, imprenditore agricolo che ha la propria azienda nella vicina Terme Vigliatore, il quale ha affermato che il cantautore Mercadante scrive canzoni sin da piccolo, ma per tanto tempo le ha tenute chiuse in un cassetto regalandone l’ascolto esclusivamente agli amici più cari. Poi quindici anni fa, in un periodo non molto favorevole per la musica, poiché nessuno era disposto ad investire su un cantautore sconosciuto, Carlo ha iniziato a far conoscere la propria musica.

Dallo scorso anno l’artista barcellonese, che di recente risiede a Grosseto, si è inventato l’evento “Agricoltour” in cui si esibisce in concerti nelle aziende agricole di tutta Italia. Una esperienza di successo che si è svolta anche presso la struttura di Genovese e che verrà ripetuta anche quest’anno. Inoltre Mercadante ha avuto il coraggio di autoprodursi fondando una propria casa discografia.

Dopo aver donato al pubblico presente in Museo un suo brano eseguito dal vivo accompagnandosi con la fida chitarra, Carlo Mercadante è stato intervistato dalla giornalista di “24live” Flaviana Gulli che lo ha introdotto illustrando i passi significativi del suo percorso professionale, ricordando in particolare il suo gruppo “Sindrome di Peter Pan”. Dopo una piacevolissima chiacchierata Carlo Mercadante ha lasciato la sua impronta fra gli applausi ed i flash delle macchine fotografiche per un’altra bella serata che l’Epicentro ha riservato agli estimatori di Arte, Cultura e Musica.