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Il movimento Città Aperta, che ispira la sua azione a “Bene Comune, Onestà, Senso del dovere, Solidarietà e Libertà”, principi mutuati dalla lettera scritta contro la mafia da Suor Marilena Mercurio, delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Barcellona, da sempre attivo a tutela dell’ambiente e dei diritti dei cittadini (legalità, inquinamento, tributi, immigrazione, diritti civili), invita tutti al forum organizzato per sabato 7 maggio presso l’auditorium di San Vito di Barcellona.

L’incontro “La politica alla sfida della progettualità – Programmare lo sviluppo del territorio”, tengono a precisare dal movimento Città Aperta, è un momento di confronto aperto per affrontare dei temi importanti: qual è il miglior modo per utilizzare i fondi del PNRR? Quali sono le priorità per garantire un vero sviluppo del territorio? “Ne siamo tutti consapevoli – dicono -: sono tante le cose che non funzionano nella nostra terra! Ciascuno di noi, però, può far tanto condividendo buone pratiche e cercando il confronto costruttivo. È quello in cui crediamo da sempre, è quello che vogliamo continuare a fare!”.

Il dibattito potrebbe prendere spunto dal Piano strategico, presentato di recente, dal gruppo consiliare Città Aperta (Raffaella Campo, Antonio Mamì e Gabriele Sidoti), con le proposte di riqualificazione del litorale Milazzo-Oliveri, miglioramento dei collegamenti tra costa jonica e tirrenica, percorsi collinari naturalistici, piste ciclabili, per poi raccogliere le idee si sviluppo del territorio che giungeranno dai cittadini, in “confronto costruttivo con la politica”, proprio come il movimento ha voluto qualificare il forum organizzato.

All’incontro, dopo i saluti istituzionali del sindaco di Barcellona, Pinuccio Calabrò, interverranno il consigliere comunale Antonio Mamì, capogruppo di Città Aperta, e gli onorevoli Pietro Navarra (PD), Claudio Fava, Maria Flavia Timbro (Articolo Uno) e Alessio Villarosa. I lavori, introdotti e coordinati dal consigliere di Città Aperta Gabriele Sidoti, vedranno anche il contributo di Sergio Amato, esperto di finanza agevolata.

Tutto seguirà il congresso che, nella stessa mattina, Città Aperta terrà, sempre nell’auditorium, per il tesseramento e l’elezione del nuovo consiglio direttivo, sempre con l’obiettivo che “Non è accettabile che il malaffare possa appropriarsi del frutto del lavoro di gente perbene”.

Luigi Politi