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A distanza di pochi giorni dalla presenza all’Epicentro del cantautore Carlo Mercadante,  venerdì 26 maggio alle ore 19.00 verrà “recuperato” l’incontro che saltò nei mesi scorsi per motivi di salute del protagonista: il politico Domenico Nania risponderà alle domande del giornalista Giuseppe Puliafito, direttore di 24live.it. dopo i saluti di Nino Abbate, ideatore del progetto.

Il progetto culturale, promosso dal Museo Epicentro in partenariato con l’Associazione “Barcellona Live” e la testata giornalistica 24live.it, ha visto già la partecipazione dell’artista e poetessa Salva Mostaccio, dello scultore Salvatore De Pasquale, dell’artista e storico della città Marcello Crinò, del Direttore artistico del Teatro “P. Mandanici” Sergio Maifredi, del critico d’arte Andrea Italiano, del fondatore di Fumettomania Mario Benenati e dell’editore Pierangelo Giambra, del musicista Antonio Vasta, che alla fine di ogni incontro hanno lasciato la loro impronta su una mattonella di cm.30×30 in argilla cruda per la collezione d’arte su mattonelle del Museo Epicentro.

Domenico Nania Avvocato e politico. Nato a Barcellona Pozzo di Gotto. Tra i fondatori di Alleanza Nazionale, durante il primo governo Berlusconi viene nominato Sottosegretario ai Lavori pubblici. Componente delle Bicamerali De Mita-Iotti e D’Alema, è uno dei quattro saggi del progetto di riforma costituzionale di Lorenzago. Dopo quattro legislature consecutive alla camera, nel 2001 approda al Senato, dove diviene presidente del gruppo parlamentare di AN. Nella XV Legislatura è presidente della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari. Nella XVI Legislatura è vicepresidente del Senato della Repubblica. In precedenza ha pubblicato Una nuova idea per l’Italia (Rubbettino, 2009), Il testamento biologico – La terza via (Koinè, 2009), La corsa per il colle (Rubbettino, 2011), I protagonisti siete voi (Giambra Editori, 2016).

Una buona occasione per conoscere una persona che ha vissuto di passione politica e magari scoprirne peculiarità personali, anche lontane dal mondo della politica, che si sconoscono.