Condividi:

L’associazione ambientalista Legambiente del Longano, dopo aver effettuato un sopralluogo sul territorio di Barcellona Pozzo di Gotto in cui sono state riscontrate diverse situazioni di pericolo per l’igiene e la salute pubblica, denuncia la presenza  di un’immobile, in particolare i capannoni dell’ex officina Rucci  ubicati in Via Antonio Gramsci.  Un vecchio fabbricato ormai da anni  fatiscente coperto con lastre di cemento amianto in precarie condizioni di stabilità.

“Considerato che in relazione allo stato di degrado della copertura del fabbricato e dell’area, – si legge nella nota dell’associazione – con particolare riferimento alle lastre di cemento amianto, si palesa uno stato di pericolosità per il potenziale rilascio di fibre, per il quale si rende necessario e urgente un idoneo e immediato intervento di bonifica e messa in sicurezza della copertura in lastre di cemento amianto presente sul fabbricato. Considerato inoltre che l’immobile in argomento è ubicato in pieno centro abitato, e pertanto la situazione sopra descritta è  motivo di rischio e pericolo per la pubblica incolumità oltre che motivo di rischio per l’igiene e la salute pubblica, si ravvisa al Sindaco  del comune di Barcellona Pozzo di Gotto, il Comando di Polizia Municipale l’ufficio igiene l’Arpa   e gli organi preposti ad attivarsi celermente a contattare il curatore fallimentare Avv. Andrea Paolo Vasaperna  con sede in Milazzo Via XX Settembre  n. 100 ad effettuare i necessari lavori di messa in sicurezza e relativa bonifica.

Purtroppo la problematica, piuttosto ricorrente  nei controlli ambientali, si caratterizza di  una evidente ed innegabile complessità, – a tal fine il presidente Carmelo Ceraolo – fa presente al sindaco e agli amministratori del comune, la necessità di adottare celermente  il piano amianto  ai sensi della Legge 29 aprile 2014 n.10 nonché della circolare della Regione Sicilia 22 luglio 2015 contenente le Linee guida per la redazione del “Piano Comunale Amianto” , al fine di dare attuazione delle misure previste dalla normativa vigente . Il Sindaco   ha  già posto in essere con ordinanza  n.76 del 21/12/2015 la prima fase del censimento in autonotifica”.