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In merito al ripristino e messa in funzione della fontana di Piazza Duomo, i consiglieri della terza commissione, Angelita Pino, Giosuè Gitto, Pietro Maio, Sebastiano Miano, e Carmelino Giunta interrogano il sindaco Roberto Materia per sapere quali sono le intenzione dell’ Amministrazione e quale sia la tempistica, considerando l’approssimarsi delle Feste e l’innegabile affluenza di persone che ne deriverà nella Piazza.

A riguardo la terza Commissione Consiliare Permanente di Studio e Consultazione, nella trattazione del settore “urbanistico” che le è proprio, “si è più volte occupata del decoro urbano, che è (e deve essere) ratio ispiratrice, nonché principio e fine di ogni intervento e/o opera già realizzata o “in fieri” nell’ambito del nostro contesto urbanistico; proprio in un’ottica di ottimizzazione e valorizzazione, in primis, delle opere già insistenti sul nostro territorio, – scrivono in una nota congiunta i consiglieri – ed in particolare di quelle la cui manutenzione è stata, per ragioni di vario tipo, “dismessa” da lungo tempo, e che conseguentemente versano in stato di totale abbandono, la III Commissione intende richiamare l’attenzione, specificamente, sulla fontana posta al centro di Piazza Duomo, la quale da diversi anni non risulta più in funzione; si ritiene, infatti, che tale opera – sia per ubicazione (in quanto posta al centro della Piazza più rappresentativa della città), che per la sua stessa struttura (perché, quando in funzione, è innegabilmente “suggestiva”) – rivesta decisiva importanza ai fini del decoro del nostro centro storico; con l’approssimarsi, in particolare, delle festività natalizie, considerato che presumibilmente Piazza Duomo diventerà, sulla scorta degli anni passati, il luogo preferito di incontro ed aggregazione di giovani e meno giovani (provenienti anche dai paesi limitrofi), il totale ripristino e conseguente messa in funzione della suddetta fontana potrebbe essere visto simbolicamente come segno tangibile di “rinnovamento” della nostra città, e ne costituirebbe un innegabile ed apprezzabile “biglietto da visita”; non si tralasci, infine, che la suddetta fontana (oltre ad essere diventata un ricettacolo di cartacce ed altra immondizia), nello stato di totale abbandono in cui versa attualmente (con ferri sporgenti e altro), – conclude la nota – costituisce un serio pericolo per l’incolumità pubblica, soprattutto dei bambini che ivi giocano abitualmente”.