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Mancavano 5 minuti alle 20,00 di venerdì 30 giugno 2017 quando la tanto attesa protagonista della serata Francesca Romeo ha fatto il suo ingresso nello stupendo “Giardino di Pietra” del Museo Epicentro. In un elegante e raffinato abito nero la giornalista e scrittrice barcellonese ha salutato il pubblico presente dando inizio all’appuntamento di giugno dell’evento “Impronta d’Autore”.

Si tratta del progetto culturale nato dall’inventiva di Nino Abbate, Direttore e Fondatore del Museo della Mattonella e sposato dall’Associazione “Barcellona Live” e dalla testata giornalistica “24live.it”. Dopo l’esordio con la padrona di casa, l’artista e poetessa Salva Mostaccio, si sono avvicendati lasciando la propria impronta lo scultore Salvatore De Pasquale, l’artista e storico della città Marcello Crinò, il Direttore Artistico del Teatro Mandanici Sergio Maifredi, il critico d’arte Andrea Italiano, il fondatore di Fumettomania Mario Benenati, l’editore Pierangelo Giambra, il musicista Antonio Vasta, il cantautore Carlo Mercadante ed il politico Domenico Nania. Tutti gli eventi si erano tenuti nelle sale del Museo.

In questa circostanza Francesca Romeo ha avuto l’onore di inaugurare la location estiva, il già citato giardino del Museo. Dopo l’introduzione di Nino Abbate ed i saluti istituzionali dell’Assessore Ilenia Torre, ha relazionato l’arch. Marcello Crinò, il quale ha raccontato come conobbe la Romeo dieci anni orsono nel corso della presentazione del libro di Andrea Italiano “Guerra alla Tonnara”, ha parlato del libro della giornalista “Il giardino senz’anima”: nell’allora 2009, durante la presentazione lo stesso Crinò realizzò lavori grafici, alla maniera dei rotoli di Exultet medievali, e questi ultimi sono stati esposti nel giardino dell’Epicentro.

Anche l’intervista realizzata dalla giornalista Cristina Saja è stata molto interessante. Francesca Romeo ha spaziato e si è raccontata con naturalezza e spontaneità. “Penna che scrive di arte, cultura e sociale” sul quotidiano Gazzetta del Sud, la Romeo ha parlato dell’intervista all’attrice Claudia Koll, che ha trovato la fede dopo un vissuto ben diverso; di Barcellona come fucina culturale; del suo esser poetessa e di poesia; dei suoi studi sui Vangeli Apocrifi; della sua tesi di laurea sullo sbarco in Sicilia nel 1943 e sui bombardamenti della città avvenuti del mese di agosto.

Alla fine Francesca Romeo ha chiuso l’evento auspicando tempi migliori per Barcellona Pozzo di Gotto dal punto di vista culturale anche per merito delle varie associazioni e per la presenza di tanti luoghi in cui far cultura, su tutti il Teatro Mandanici. Il rettore dell’Ute Prof.ssa Tanina Caliri ha donato alla Romeo un bellissimo bouquet di fiori.

(Ph. by Gianluca Abbate)