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Dopo la segnalazione giunta all’associazione ambientalista si è effettuato sul territorio di Barcellona Pozzo di Gotto un sopralluogo in cui sono state riscontrate nuovamente diverse situazioni comportanti pericolo per l’igiene e la salute pubblica, in particolare la presenza  di un’immobile, sito in Via Operai e confinante proprio a ridosso della caserma della Guardia di Finanza sita in Via Del Mare.  Si tratta di un vecchio fabbricato ormai fatiscente coperto con lastre di cemento amianto in precarie condizioni di stabilità , parte crollato e buona parte spezzate.

“Considerato che in relazione allo stato di degrado della copertura del fabbricato e dell’area, con particolare riferimento alle lastre di cemento amianto, – si legge nella lettera inviata agli organi preposti da Legambiente del Longano – si palesa uno stato di pericolosità per il potenziale rilascio di fibre, per il quale si rende necessario e urgente un idoneo e immediato intervento di bonifica e messa in sicurezza della copertura in lastre di cemento amianto presente sul fabbricato. Considerato inoltre che l’immobile in argomento è ubicato in pieno centro abitato, e pertanto la situazione sopra descritta è motivo di rischio e pericolo per la pubblica incolumità oltre che motivo di rischio per l’igiene e la salute pubblica, si ravvisa al Sindaco del comune di Barcellona Pozzo di Gotto, il Comando di Polizia Municipale l’ufficio igiene l’Arpa e gli organi preposti ad attivarsi celermente a contattare i proprietari  ad effettuare i necessari lavori di messa in sicurezza e relativa bonifica.

Purtroppo la problematica, piuttosto ricorrente  nei controlli ambientali, si caratterizza di  una evidente ed innegabile complessità, a tal fine Legambiente del Longano  – conclude – fa presente al Sig. sindaco e agli amministratori del comune, la necessità di adottare celermente il piano amianto ai sensi della Legge 29 aprile 2014 n.10 nonché della circolare della Regione Sicilia 22 luglio 2015 contenente le Linee guida per la redazione del “Piano Comunale Amianto” , al fine di dare attuazione delle misure previste dalla normativa vigente . Il Sindaco   ha  già posto in essere con ordinanza  n.76 del 21/12/2015 la prima fase del censimento in autonotifica”.