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Un bellissimo dipinto di Raffaello raffigura Platone ed Aristotele, due figure storiche di politici che  ricercavano la Verità. Un po’ come due politici dei nostri tempi che si sono ritrovati faccia a faccia nell’Istituto Tecnico e Tecnologico “E. Fermi” in una mattina di metà febbraio.

Un interessantissimo evento si è svolto lunedì 20 febbraio 2017 a Barcellona Pozzo di Gotto: presso l’Aula magna del Plesso di Via Olimpia (Santa Venera) il Dirigente Scolastico Prof.ssa Antonietta Amoroso ha organizzato e moderato un incontro al quale sono stati invitati due personaggi illustri, l’On. Nello Musumeci, attuale parlamentare regionale e Presidente della Commissione Antimafia regionale, già parlamentare europeo e già Presidente della Provincia di Catania. Insieme a lui il Prof. Francesco Speciale, ex Dirigente Scolastico ed ex Sindaco della città di Barcellona Pozzo di Gotto. Loro due i politici contemporanei messi a confronto con gli alunni dalla brillante Dirigente del “Fermi” Prof.ssa Amoroso che ha brevemente introdotto l’evento paragonando i due ospiti ai protagonisti di quello straordinario capolavoro di Raffaello, scelto non a caso ma sapientemente quale immagine sulla locandina dell’incontro.

L’argomento trattato non poteva che essere “La Politica spiegata ai ragazzi – Riflessioni su Servizio, Partecipazione e Responsabilità”. Un bellissimo colpo d’occhio l’Aula magna dell’Istituto “Fermi” strapiena di giovani che hanno seguito gli interventi dei relatori con grandissimo interesse, instaurando alla fine un godibilissimo dialogo con Musumeci e Speciale. L’On. Nello Musumeci ha esordito ricordando d’aver conosciuto il Prof. Speciale nella scuola che frequentava nella propria cittadina, Militello Val di Catania, e Speciale era suo giovane Professore alle prime armi. “È un piacere rivederlo” – ha esordito. Ha quindi parlato dell’organo istituzionale che presiede, la Commissione Antimafia all’Ars organo che ha il compito di indagare sulla mala politica e che è formata da 15 Deputati e un Presidente, in carica 5 anni.

Quindi Musumeci si è soffermato su ciò che è Politica evidenziando come erroneamente la si ritenga la madre di tutti i mali: “È triste vedere i ragazzi che quasi si vantano di non occuparsi di politica, peggio per loro poiché sarà la politica ad occuparsi di loro e di tutti noi. È la Politica a stabilire che motorino avrò, quale impianto di riscaldamento dovrò impiantare a casa, come dovrà essere la confezione di mozzarella da acquistare, quali i libri di testo da comprare. Tanto vale occuparsene di politica per mettersi almeno alla pari. Quante volte sentiamo parlare di un prete pedofilo o di un magistrato corrotto? Allora perché non si mette al bando anche questi, ma solo i politici, il prete fa un giuramento, il magistrato vince un concorso ma il politico lo eleggete voi, siete voi che ci scegliete, per cui la politica dei mascalzoni è  lo specchio dei propri elettori. Una società civile sana creerà una classe politica sana.”

Quindi ha preso la parola il Prof. Francesco Speciale che ha ricordato con piacere due suoi alunni che poi sarebbero diventati importanti politici regionali, l’On. Nello Musumeci e  l’On. Giovanni Burtone. Quindi ha parlato della propria esperienza in politica con ben due mandati da Sindaco della nostra città, parola derivante dal greco syn (insieme)+dike (giustizia), mediatore tra quelle due parti che sono la politica ed i cittadini. “Sono stato prelevato dalla scuola come amministratore, candidato a sindaco. Non appartenevo ad alcun partito. Tornando poi a Platone ed Aristotele i due sostenevano che la Politica è insita nell’uomo ma deve mirare al bene collettivo. L’uguaglianza delle opportunità di partenza è fondamentale e infine il diritto di voto deve essere esercitato liberamente e sceglieremo chi ci amministrerà, chi ci governerà, in maniera consapevole, senza accontentare l’amico di turno. Peggio ancora non andare a votare, sarebbe per usare le parole di Aristotele  <rinunciare ad essere uomo>.

Alla fine dei due interventi ha preso avvio il dibattito/confronto con gli alunni che hanno posto parecchie domande ai due illustri ospiti. Tema i giovani e le istituzioni: perché i giovani non si avvicinano alla politica? I ragazzi hanno chiesto di essere aiutati a capire la politica (ricordiamo che il “Fermi” nei giorni scorsi ha partecipato al Progetto “Una giornata in Senato”). E Musumeci non si è fatto pregare sfoderando la proverbiale arte oratoria che ha affascinato i giovani: “Non esiste l’antipolitica bensì buona politica e mala politica! Fare politica è una delle cose più belle, emoziona, appassiona, e la si deve fare con l’unico obiettivo del rendere migliore la vita dei cittadini”. Quindi ha raccontato episodi della propria vita, come quando a soli 15 anni orfano (la madre morta ed il padre lontano da casa per lavoro) si trasferì dal suo paesino Militello Val di Catania nella città di Catania e qui iniziò a frequentare la sede del proprio partito politico venendo completamente assorbito da questo impegno ed evitando di finire nelle grinfie della malavita; come divenne Presidente della Provincia di Catania a 38 anni e la sua gioia era il vedere opere finite dalla propria amministrazione e leggere la gioia dei cittadini. Musumeci rischiò anche di morire perché la mafia lo aveva condannato a morte solo perché aveva revocato una delibera miliardaria che favoriva l’organizzazione mafiosa. Gli fu affidata la scorta e si scoprì in tempo il progetto sventandolo.

A questo punto i ragazzi hanno presentato dei video da loro realizzati ponendo altre domande. L’On. Musumeci ha chiuso augurando la buona politica a tutti e ripetendo le parole di Papa Woytila: “Prendete la vita nelle vostre mani e fatene un capolavoro!”. Il bellissimo incontro si è chiuso con un karaoke degli alunni del “Fermi” sulle note della celeberrima e meravigliosa canzone di Giorgio Gaber “Destra-Sinistra”.

Tutta la mattinata è stata inoltre tradotta nel linguaggio dei segni agli studenti non udenti dall’Assistente alla Comunicazione LIS, una figura di grande importanza presente nella scuola, ulteriore testimonianza della qualità dell’Istituto Tecnico e Tecnologico “E. Fermi” e del Dirigente Prof.ssa Antonietta Amoroso, che ha regalato ad alunni, docenti ed anche a noi della stampa una giornata “istruttiva” con due politici seri ed onesti, divenuti una rarità con i tempi che corrono. È stato istruttivo infondere nei ragazzi il valore della “Politica” e chissà magari avremo presto qualcuno di questi alunni che si spenderà per il bene della nostra comunità, cosa che sarebbe di grandissima importanza.