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Sulla questione della carenza del servizio di refezione scolastica sollevata dal consigliere di opposizione Antonino Novelli, l’assessore al ramo Ilenia Torre facendo seguito all’interrogazione ha voluto rispondere alle informazioni apportando delle precisazioni.

“Per ciò che attiene alla presunta assenza di interlocuzione con le Istituzioni scolastiche in merito all’attività di sensibilizzazione – si legge nella nota – rispetto al consumo dei pasti all’interno delle scuole, sarà sfuggito all’interrogante che è stato proprio a seguito di un costante confronto tra l’Ente ed il personale scolastico che il numero dei pasti non soltanto non è diminuito ma anzi, al contrario, è aumentato.

Nel contempo, sarà sfuggito al Consigliere l’esito dell’attività di monitoraggio e valutazione del servizio riscontrato a seguito di apposite indagini condotte nei diversi Istituti Comprensivi per il tramite dell’ufficio pubblica istruzione.

A tale proposito invitiamo il Consigliere a prendere visione dei verbali che attestano la qualità del servizio depositati presso i competenti uffici comunali.

Ed ancora, incomprensibile appare il dato riportato dal Consigliere relativo alle unità lavorative impiegate dall’Ente gestore.

Ed in particolare, probabilmente al Consigliere sfugge che una diminuzione delle unità lavorative si è avuta in un passato non recente e non coincidente con l’attività di questo esecutivo e che lo scorso anno c’è stato addirittura un incremento di personale da parte della Ditta che gestiva il servizio.

A tale ultimo proposito, per completezza, si rappresenta comunque al Consigliere che i rapporti tra i gestori dei servizi ed il personale impiegato esulano dalle competenze del Comune e dell’Amministrazione.

Infine, ancor più paradossale appare quanto dichiarato in merito alla tipologia di gara espletata che, a differenza di quanto si desume dalle dichiarazioni del Consigliere, non è una procedura che influisce sulla qualità dei servizi o che vuole mirare ad un qualsivoglia risparmio sui costi tale da influire sulla qualità del cibo, ma è  una procedura scelta per garantire la migliore qualità di un servizio che anche quest’anno sarà avviato in concomitanza con l’avvio del tempo prolungato in ciascun plesso scolastico.

Dunque, rassicurando il Consigliere sulla regolarità delle procedure e sulla massima attenzione prestata al servizio di refezione ed auspicando che lo stesso possa continuare a soddisfare al massimo l’utenza che ne fruisce – così come è stato negli ultimi due anni – ci auguriamo che non si tenti di creare infondati allarmismi sociali su un settore rispetto al quale basta visionare i verbali recentemente sottoscritti da chi ha fruito del servizio e le somme impegnate in bilancio per avere contezza che la realtà è ben diversa da quella prospettata dal Consigliere”.