È stata inaugurata lo scorso 08 dicembre 2016 alla presenza del Sindaco Roberto Materia e rimarrà aperta al pubblico per tutto il periodo natalizio la Mostra Collettiva di Pittura, Incisioni, Scultura e Fotografia presso la Galleria della riqualificata Via Longo a Barcellona Pozzo di Gotto (Me).
Siamo nella zona in cui vi fu l’antica Pescheria oggi divenuta luogo principe della movida cittadina, un zona ricca di locali in cui si fa musica dal vivo e si vive la notte senza dover andare necessariamente a Milazzo o a Messina o a Taormina. E questo è luogo non esclusivamente di svago ma anche di cultura, di arte.
Nei locali ristrutturati si sta svolgendo un frequentatissimo mercatino di Natale organizzato da Ioselina Rosselli e nella Galleria al primo piano la Mostra di cui stiamo scrivendo. Chiediamo ad una fra le protagoniste della Mostra, Aurelia Campolo, come sta vivendo questo evento e la pittrice-scultrice messinese per tanti anni residente in Lussemburgo ci dice: “Sono qui a Barcellona per merito dell’amico Ignazio Miraglia e sto vivendo con gioia queste giornate, conoscendo molti artisti, per me è veramente una bellissima esperienza”.
L’evento è curato da Delia Meduri, raffinata artista che si occupa di Poesia, di Arte incisoria, di Pittura, di Musica. Artista a tutto tondo, nativa di Vibo Valentia e residente a Messina ha origini barcellonesi (Famiglia Cutroni). La incontriamo in Galleria e ci presenta i vari artisti che espongono. Artisti con stili e tecniche pittoriche differenti in un quadro molto eterogeneo ma proprio per questo di grande fascino poiché si spazia dalle fotografie del giovanissimo Antonio Caracciolo all’originale pittura astratta di Federica Fornaro, dalla pittura e scultura di Marcella Gemelli a colui che Ignazio Miraglia definisce “poeta della pittura surrealista” ovvero Salvatore Celi, dai dipinti colorati, corposi, mediterranei di Andrea Calabrò al percorso alchemico ed all’arte visiva di Alfelio, dalla delicata sensibilità dei dipinti e delle sculture di Aurelia Campolo all’originale Nicoletta Irrera che tratta le sue opere con colori luminescenti.
Infine, dulcis in fundo Delia Meduri, curatrice di questo evento, che ci illustra i propri lavori di incisione a penna di elevato spessore artistico, abbinati a bellissimi versi da lei composti quali “L’Estasi”, recensita dal Critico d’Arte Internazionale Alfredo Pasolino, “Respiri dell’anima”, “Tra me e la terra” e “Zarathustra”. La Meduri è stata accostata al tedesco Albrecth Dürer riguardo la propria arte incisoria ed allo statunitense Pollock per la pittura, un espressionismo astratto. Delia Meduri con voce emozionata afferma: “Quando scrivo e disegno è un’emozione fortissima che non riesco a comandare, sopratutto nello scrivere. Ho creduto addirittura d’esser malata perché mi arrivavano questi messaggi improvvisi nella mente, più veloci dello scrivere stesso. Un’emozione forte e bella. Scrivendo metto totalmente a nudo il mio io mentre nel disegno posso togliere, nascondere.”
Pur amando l’arte incisoria (ci ha fatto la tesi di laurea) e adorando la musica (il violino in particolare) Delia Meduri è sopratutto Poetessa, infatti chiude così: “Scrivendo sono totalmente rapita, persa, e questo fluire di versi avviene nei momenti più impensati, nel traffico, mentre sto dormendo ecc. Questo è il mio modo di emozionarmi e rappresentarmi!”.
Ci si rende conto che con una curatrice di tal fatta questa Collettiva non può che essere di livello alto. A ciò contribuisce anche la presenza di Giuseppe Delia, Art Director di grande professionalità, che ci dice: “Ho ideato la grafica dell’evento, curando le biografie degli artisti, le varie targhette, cercando di uniformare il tutto creando omogeneità fra artisti e dipinti eterogenei”. Sponsor della Mostra è Lineaemme Arredamenti, già presente al Taobuk. Chiudiamo affermando che l’effetto di tutto ciò è notevole, Barcellona Pozzo di Gotto vive un momento culturale veramente intenso e questa Collettiva rappresenta un ulteriore tassello in quel quadro d’insieme stupendo chiamato Arte & Cultura.