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In una nota giunta in redazione l’associazione culturale ‘Genius Loci’ di Barcellona Pozzo di Gotto presieduta dal Dott. Bernardo Dell’Aglio segnala la  ormai cronica carenza, nella città del Longano di segnaletica orizzontale e verticale. 

In premessa l’associazione scrive: “Dal 2007, cioè da quando si è costituita la nostra associazione, non ci siamo solo limitati a progetti culturali, sociali, solidali o di pubblica utilità. La Genius Loci, negli anni, si è anche impegnata a delle proposte civili. Basti solo ricordare quella campagna di sensibilizzazione al rispetto delle norme a tutela dei disabili, di qualche anno fa, conclusa con la collocazione di 12 pannelli atti a far rispettare gli spazi di parcheggio riservati a loro.”

Quindi si entra nel cuore del comunicato: “Se si vuole “normalizzare” la città, segnaliamo oggi, agli organi preposti, la carenza di segnaletica orizzontale bianca e di segnaletica verticale, per la sicurezza dei pedoni e degli automobilisti barcellonesi. Segnaliamo, anche, le carenze delle scritte a terra “STOP” agli incroci cittadini. Riteniamo che la determina dirigenziale N. 40 del 14 gennaio del 2021, che impegna solo 1500 euro per questo tema, non riesca a soddisfare il ripristino, totalmente assente, della segnaletica stradale orizzontale, verticale e complementare. Sulle strade della nostra città, infatti, la segnaletica stradale orizzontale è inesistente: le strisce bianche dappertutto sono sparite e non è più visibile un passaggio pedonale agli incroci. Soprattutto davanti ai plessi scolastici cittadini.”

La Genius Loci sottolinea inoltre le problematiche che possono sorgere per l’evidenza di una situazione lacunosa: “Con molti automobilisti disattenti o incivili, oggi, diventa rischioso attraversare un marciapiede. Purtroppo, proprio in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, avviene una parte troppo rilevante degli incidenti che spesso vedono coinvolti i pedoni. Gli utenti più vulnerabili sono gli studenti delle scuole e le loro famiglie, i disabili, gli anziani, i pensionati, le mamme con carrozzine, i cittadini tutti. Poche tutele per tutti loro. Ed un senso di insicurezza ad ogni incrocio. Un paese civile, lo si definisce tale se le comuni regole civili ci sono e vengono rispettate.”

Il comunicato si chiude con un’amara constatazione accompagnata dalla speranza di poter risolvere la problematica: “Nella nostra città, ci s’accorge invece che gran parte delle regole proposte dal codice sono tranquillamente ignorate. Regole che meriterebbero molto più rispetto, perché la segnaletica è un elemento attivo di sicurezza stradale, di prevenzione del rischio. Una normale segnaletica stradale, orizzontale e verticale, contribuisce a ridurre l’incidentalità, a far condurre i veicoli con una maggiore serenità e ad utilizzare la strada in un modo ottimale. Ma soprattutto, sancisce il rispetto delle regole e il rispetto di tutta una utenza a rischio.”