Condividi:

Si è chiusa nella serata di ieri, sabato 26 marzo 2022, nelle sale dell’antico Villino Liberty ‘Foti-Arcodaci’ della centralissima Via Roma, la settimana che il MUT di Barcellona Pozzo di Gotto ha dedicato a tre fra i Borghi più belli d’Italia in Sicilia, nello specifico Castroreale, Montalbano Elicona e Novara di Sicilia.

Castroreale è stata raccontata dalla Prof.ssa Mariella Sclafani, Assessore alla Cultura nella Giunta del sindaco Portaro, già apprezzatissima docente al glorioso Liceo ‘Luigi Valli’ di Barcellona P.G. (chi scrive fu suo studente), affiancata da una presenza prestigiosa, quella della giornalista Cristina Marra, direttrice e conduttrice di ben due edizioni del ‘Castroreale Mistery Festival’, il Festival del Giallo e del Noir, al quale hanno partecipato scrittori di grande qualità.

L’intervento della Prof.ssa Sclafani è stato significativo e sintetizza il significato più profondo di questa settimana dei Borghi al Museo Urbano Temporaneo: “Non si deve parlare di eventi culturali bensì di politica culturale, poiché questo è un ambito nel quale, al di là delle amministrazioni comunali, un ruolo centrale hanno le associazioni culturali che praticamente fanno politica occupandosi del bene della pòlis.”

L’Assessore castrense ha poi narrato alcune vicende relative alla tradizionale festa del Cristo Lungo e si è soffermata sulle tante iniziative culturali intraprese nel corso di questi anni, cedendo poi la parola alla Dott.ssa Marra che ha raccontato come il suo Festival abbia creato, con il suo indotto, grande visibilità a Castroreale, comune nel quale editori e scrittori vogliono tornare per la terza edizione, riguardo la quale c’è il progetto di coinvolgere gli altri due Borghi della nostra zona.

Nelle serate precedenti erano stati protagonisti gli altri due centri Montalbano Elicona e Novara di Sicilia. Venerdì 25 sono intervenuti in rappresentanza del Borgo dei Borghi 2015 il Sindaco Dott. Filippo Taranto accompagnato da tre eccellenze montalbanesi Enzo Ruggeri, Giuseppe Pantano e Carmelo Mobilia. Molto interessante ed a tratti acceso il dibattito che ha visto i tre interagire con il vicesindaco di Novara Salvatore Buemi e con il Presidente del Network delle Associazioni Culturali di Barcellona Pozzo di Gotto nonché Presidente dell’Associazione Culturale ‘Genius Loci’ Bernardo Dell’Aglio, che ha fatto da padrone di casa in tutte le serate, nella qualità di Presidente dell’associazione che ha ideato il MUT poi attuato dall’Assessore Dottore. Molto interessante la disamina storica di Pantano, mentre Mobilia ha cercato di stimolare Barcellona, a suo dire per troppo tempo politicamente ferma in ambito culturale, cosa confermata da Dell’Aglio.

La sera precedente, giovedì 24 marzo, era stato il Comune di Novara di Sicilia a raccontarsi, alla presenza dell’Avv. Viviana Dottore, Assessore alla Cultura dell’Amministrazione guidata da Pinuccio Calabrò, e dello stesso Dell’Aglio, che hanno accolto il Presidente regionale dei Borghi più belli d’Italia Salvatore Bartolotta, novarese, e l’Assessore e Vicesindaco Salvatore Buemi, i quali hanno entrambi parlato dell’anima del borgo, del sentirsi comunità e del vivere con il culto della bellezza che è rappresentata dalla storia, dall’arte, dalle tradizioni, dalle specialità enogastronomiche, dal turismo esperienziale. L’Assessore Dottore, di concerto con gli Assessori Buemi e Sclafani ha proposto il coinvolgimento delle scuole, istituzioni fondamentali in questo contesto, con l’obiettivo di programmare delle visite guidate per gli alunni onde far conoscere ai ragazzi barcellonesi i tre Borghi e anche a quelli di un borgo gli altri due in una operazione di fertile condivisione. Bartolotta si è soffermato sullo spopolamento di questi centri dell’entroterra ricchi di storia ed ha auspicato un impegno a 360 gradi da parte della politica nazionale, regionale e metropolitana/comunale. Solo così Castroreale, Montalbano e Novara potranno acquisire nuova linfa.

Durante tutta la settimana sono state esposte nelle sale del Villino Liberty bellissime opere fotografiche realizzate da un giovane avvocato milazzese, Antonio Fiorentino, che con i suoi scatti è riuscito mirabilmente ad immortalare l’anima, il cuore dei tre Borghi. Per i visitatori anche brochure, libri, calendari, rulli in legno che riproducono ‘a maiurchea’, protagonista del caratteristico gioco che vede protagonista il formaggio maiorchino che rotola per le vie del borgo di Novara, e infine biscotti e dolci tipici.

Adesso le settimane tematiche del MUT si avviano alla chiusura, dopo l’esordio con “30 anni di Fumettomania: leggendo un fumetto”, che ha visto protagonista l’Associazione Fumettomania Factory, la Galleria Progetto Città, con i Musei Epicentro, Jalari e Cassata, la Genius Loci, che ha presentato una mostra di pannelli con i beni culturali cittadini dal VII al XVI secolo, l’Istituto Foscolo, con il suo Museo Didattico, la Parrocchia San Giovanni Paolo II ed infine  l’Associazione musicale ‘Nino Pino Balotta’, che sarà presente dal 4 al 9 aprile.

Ogni associazione ha contribuito a far ‘vivere’ questo bellissimo bene di Barcellona Pozzo di Gotto che è il Villino ‘Foti-Arcodaci’. Senza nulla togliere a ciascuna di queste realtà cittadine, riteniamo che proprio questa settimana che si è chiusa ieri abbia rappresentato un valore aggiunto per il MUT, un ideale ponte fra realtà obiettivamente differenti ma tutte accomunate dal fare Cultura, partendo dalle giovani generazioni. Una quasi città come Barcellona Pozzo di Gotto ha molto da dare ma tanto da apprendere da piccoli paesi ricchi di storia e cultura. Queste serate ci hanno detto che spesso i problemi fra le due realtà sono simili, cambiano le proporzioni, lavorare insieme non può che essere produttivo ed i complimenti vanno a tutti coloro che si stanno impegnando in questa direzione.