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È stata inaugurata oggi, domenica 19 maggio 2019, presso il noto e rinomato locale “Lia Ci Si” di Piazza “Seme d’Arancia”, “LiberALia”, significativo nome dato alla mostra fotografica patrocinata dal Comune di Barcellona Pozzo di Gotto e curata di Antonio Cilona, insieme ad Aldo Gattuso e Pamela Herpio, con le didascalie poetiche di Vincenzo Calì.

 

Abbiamo incontrato Annamaria Imondi, instancabile padrona di casa di uno fra i locali più originali e raffinati della città e la stessa ci ha fatto da cicerone d’eccezione in questo particolarissimo allestimento/mostra con due cubi giganti, uno colorato di giallo l’altro di rosso (in onore ai colori della Sicilia? ) sulle cui otto facce campeggiano altrettanti scatti fotografici che immortalano visi di donne.

“Il tema di questa mostra è il ‘turbante’, un tempo appannaggio del mondo contadino in quelle donne che lavorando nei campi e sudando, raccoglievano i capelli – ci dice la Imondi, che così prosegue – oggi lo stesso è una peculiarità delle donne forti, con una spiccata personalità ed un elevato grado di indipendenza. Qui abbiamo donne siciliane che amano la Sicilia, la Mostra sarà itinerante (infatti ci sposteremo a Caltagirone prima ed a Palermo poi) arricchendosi degli scatti di altri fotografi.”

A questo punto è seguita la descrizione delle” Donne Conturbanti” a partire da Daniela Lucchesi, imprenditrice di Milazzo per proseguire poi con Valeria Cotruzzolà, artista ceramista che lavora nel sociale con i bambini disabili. Quindi Roberta Macrì un’amica speciale, una “guerriera” che conosciamo ed apprezziamo tutti. Il primo cubo, quello giallo, si completa con Aida Cattafi, una ragazza dolcissima e grintosa che rappresenta al meglio il futuro. Spostandoci verso il cubo rosso ecco Deise Schein, amica brasiliana che è una giovane e promettente modella, poi Rosanna Paladino, una look maker. Infine Angelita Pino, il nostro Assessore alla Cultura che lavora quotidianamente per valorizzare il bello della nostra città e per ultimo anche alcune donne di Caltagirone come Jessika Montemagno giornalista impegnata nel sociale e Cristina Brezza, artista. Un capitolo a parte per i significativi scatti di una mediatrice religiosa e pedagogista il cui nome non è indicato.

Importanti sono il messaggio e l’obiettivo di questa mostra: si tratta di un omaggio alla libertà delle donne, libere di vivere e di sognare, contro qualsiasi prevaricazione e violenza. L’obiettivo è quello di aiutare fattivamente l’associazione “Porta del Cielo Onlus” a sostegno dei bambini impossibilitati a mantenere le cure mediche di cui hanno bisogno ed a tal proposito informiamo tutti i nostri lettori ed i cittadini che si potrà fare una libera donazione e si avrà la possibilità di votare una delle foto e «Lia» farà dei piccoli doni ai partecipanti.

I punti di vendita dove sarà possibile votare le foto partecipanti alla prima edizione di «LiberaLia»

sono:

Lia Ci Si ? – Barcellona Pozzo di Gotto

Vicolo Stazione Sn

Magma – Caltagirone

Discesa Collegio n. 7/9

Oltre i limiti – Palermo

Via Simone Corleo 8/a

Mia Make Up

Via Dante Alighieri 33

Barcellona pg

Via Giacomo Medici 43

Milazzo

Eolian Milazzo Hotel, Salita Cappuccini, 23, Milazzo