Si è tenuto nel pomeriggio di giovedì 16 novembre, presso la Sala Lezioni dell’Università della Terza Età di Barcellona Pozzo di Gotto, il primo incontro del ciclo dei tre seminari “Educarsi alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere”.
Nonostante le avverse condizioni meteorologiche, un nutrito gruppo di partecipanti ha deciso di ascoltare i temi proposti. Dopo una breve introduzione da parte della Prof.ssa Tanina Caliri, attualmente Rettrice dell’UTE, la quale ha precisato l’importanza dell’evento ed anche la sua gioia per la collaborazione con la Rete Nazionale Antiviolenza “Frida Kahlo” Onlus, la parola è passata a Giulia Carmen Fasolo, operatrice volontaria di Frida scelta da Lucia Crisafulli, coordinatrice dell’équipe di Frida Onlus e presente in sala, per relazionare sul tema.
Il seminario non è stato un momento di lezione frontale ad un’unica direzione, ma un’ora e mezza piena di spunti di riflessione e di interazione con gli astanti. È stato possibile infatti, non solo conoscere come si sviluppano gli stereotipi di genere e come vengono adoperati in modo quasi automatico nelle nostre giornate e nelle relazioni con gli altri, ma anche come è possibile concretamente cambiare prospettiva. La lezione è stata particolarmente coinvolgente poiché l’operatrice volontaria ha accompagnato gradualmente i conoscenti verso il tema più rilevante attraverso una comunicazione efficace e coinvolgente, con esempi concreti che ci riguardano tutti. Si è concentrata anche sulla considerazione della donna all’interno dei mass media, accompagnando le varie argomentazioni con materiale fotografico che ha concretamente stimolato i presenti. Attraverso diverse slide ben curate, si è giunti al tema della violenza di genere e di come possa essere manifesta ma anche “invisibile” e insidiosa nelle relazioni tra un uomo e una donna. La Fasolo ha inoltre rappresentato, nonostante il poco tempo a disposizione, su quali basi si fonda la disparità storica.
Il Centro Antiviolenza Frida Onlus, aperto 365 giorni l’anno, ha avviato ormai da tempo un lungo e incisivo lavoro sul territorio per prevenire e contrastare la violenza maschile. Oltre all’accoglienza concreta e giustamente “anonima” delle donne che subiscono violenza, Frida Onlus si sta occupando anche di educazione, formazione e sensibilizzazione.
Prossimamente parteciperà al corteo nazionale Non Una Di Meno a Roma, poiché ha supportato insieme ad altre donne e ad altri presidi, la redazione del Piano Nazionale Femminista.
Il prossimo 2 dicembre, inoltre, si terrà un Convegno a Barcellona sulla Convenzione di Istanbul, accreditato tra l’altro dall’Ordine Professionale degli Assistenti Sociali e da quello degli Avvocati.
Il 6 dicembre Frida sarà anche a Livorno per formare gli iscritti all’Ordine Professionale dei Giornalisti della Toscana per fare un uso più consapevole del linguaggio nella redazione delle notizie. E tanti tanti altri eventi dei quali vi daremo informazioni più avanti.