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Archeoclub d’Italia “Naulochos” ha aderito alle Giornate europee dell’archeologia lo scorso fine settimana dal 18 al 20 giugno, dal titolo “SULLE ORME DI ODISSEO -La Sicilia sconosciuta, un percorso nella Trinacria tra Mito e Storia”.

Un video documentario originale diffuso in tutta l’Europa ed il mondo intero per far conoscere le bellezze paesaggistiche – archeologiche e monumentali del comprensorio tirrenico-messinese curato dall’Archeoclub D’Italia Aps.

Grande successo ha avuto la diffusione del video-documentario nelle Giornate Europee dell’Archeologia 2021 promosse dal Ministero della Cultura francese ed in Italia dal Ministero della Cultura e dall’Archeoclub d’Italia prodotto dalla Sede comprensoriale tirrenica messinese “NAULOCHOS” di Barcellona P.G, presieduta dall’architetto Antonino Iacopino.

Riprese con un drone ad alta definizione ed indagini con laser scanner, effettuate dal team dell’Arch. Marilia Iacopino, hanno consentito di realizzare un ricco reportage di monumenti e siti archeologici dimenticati e poco conosciuti nei territori del comprensorio di Barcellona P.G., incastonato nel golfo tra Capo Milazzo e Capo Tindari, in uno scenario che si affaccia con le sue colline disposte ad anfiteatro verso il Mar Tirreno ove all’orizzonte sembrano galleggiare le sette isole Eolie.

Un angolo della Sicilia incantato, questo, segnato da siti archeologici famosi, generati dalle colonie greche come Mylae, Abaceno, Tindari che emergono su vette dominanti , lasciando i segni di una storia antica e tormentata; luoghi di incomparabile bellezza che si affacciano su un golfo con lo sfondo delle isole Eolie.

Ma in questo percorso si raccolgono anche siti archeologici poco conosciuti e forse anche dimenticati. Un excursus unico per immagini e panorami mozzafiato, in luoghi dove il paesaggio naturale si integra con la presenza di ruderi monumentali, di siti archeologici e di borghi antichi arricchiti di architetture civili, religiose e militari.

Ripercorrendo un tracciato narrato nell’Odissea che racconta il viaggio di Ulisse nel Canto XII, quando sbarcò nella Trinacria e si incamminò verso l’entroterra dell’isola, si riscontrano nei luoghi prossimi al comprensorio di Barcellona siti archeologici che vanno dalla Preistoria (Neolitico- v Millennio a.C.- Cultura di Stentinello) alla Necropoli sicula di Pozzo di Gotto scoperte da Paolo Orsi , alle Acropoli fortificate siculo-greche (V sec. a.C.) nella chora di Longane, fino al periodo romano e bizantino.

Il video mette in evidenza la storia plurimillenaria di un territorio che rappresenta tutta la storia di Sicilia, culla delle civiltà, al centro del Mediterraneo, come definita dallo storico Fernand Braudel. Dal sito di contrada Limina di Barcellona P.G., dove viene documentata la prima presenza dell’uomo nel V Millennio A.C., ai luoghi della Necropoli sicula di Pozzo di Gotto, scoperta da Paolo Orsi, alle Acropoli fortificate siculo -greche di Longane, di Pizzo Lando, Monte S. Onofrio e Monte Ciappa, arroccati in posizione dominante e strategica su delle alture a ridosso di grandi fiumare e si arriva sino agli insediamenti del periodo romano e bizantino , nell’area del monastero basiliano di Santa Maria di Gala ed agli insediamenti rupestri presso la Grotta di Santa Venera o Parasceve (una Santa siciliana che secondo la tradizione cristiana nacque in un villaggio prossimo al monastero e che venne poi martirizzata).

L’obiettivo del documentario è quello di far conoscere al grande pubblico il patrimonio archeologico e monumentale dimenticato e che ancora giace nell’oblio e nell’abbandono ma che merita di essere valorizzato e tutelato.

L’associazione lancia un S.O.S. , un appello, affinchè queste emergenze monumentali vengano salvate dal degrado e dall’abbandono. La maggior parte dei siti archeologici ripresi e documentati nel video sono stati scoperti nei primi del ‘900 e meritano oggi di essere approfonditi, studiati e valorizzati con nuovi scavi che gli Enti preposti dovrebbero intraprendere.

Finalità di questo video è anche quella di promuovere e diffondere un nuovo itinerario turistico – culturale tra Mito, Storia e Natura per il rilancio della provincia di Messina. A completamento dell’iniziativa sono state programmate visite guidate e passeggiate archeologiche nei più importanti centri del comprensorio (Pizzo Lando, Monte S. Onofrio, Monte Ciappa, Abaceno , Villa romana di San Biagio, Tindari ) e nei siti bizantini del Monastero di Santa Maria di Gala e la Grotta di Santa Venera , in cui i visitatori potranno interagire con la storia, scoprendo aspetti nascosti di quest’angolo della Sicilia.

Il video è visibile sul canale Youtube al seguente link:

https://youtu.be/FUgG1pa377Q