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In stato di agitazione i lavoratori della cooperativa Amanthea che curano i servizi sociali comunali a Barcellona Pozzo di Gotto. Il nodo da sciogliere è sempre lo stesso: la decisione del Nucleo di Valutazione dell’assessorato regionale alla Famiglia di assegnare al personale scolastico l’assistenza igienico-sanitaria degli studenti e degli alunni disabili. Decisione, questa, che comporterà la perdita di 20 posti di lavoro. Nella nota inviata stamane all’amministrazione Materia e alla presidenza del Consiglio comunale, la dirigente FIADEL Clara Crocè e il coordinatore di settore Gianluca Gangemi chiedono un incontro immediato per discutere la vertenza.

“È stato espresso un parere di incongruità al Piano di Zona 2018-2019 del Distretto Socio-sanitario n° 28 Azione 1 con la motivazione che “come previsto dalle disposizioni vigenti, le spese per l’assistenza e la cura igienico- personali devono ricadere a carico dell’Istituto scolastico e non sulle risorse indistinte del FNPS”. Questa valutazione -aggiungono Crocè e Gangemi- comporterà l’esclusione dal mercato del lavoro di una ventina di operatori che sono impegnati in questo servizio da oltre 20 anni”.

La FIADEL esprime preoccupazione anche per il futuro dei lavoratori impegnati nel servizio SAD (Servizio di Assistenza Domiciliare ai disabili) che lamentano un calo del servizio in termini di quantità delle ore lavorate e del numero di anziani da assistere “a causa dei costi della compartecipazione degli utenti. A questo si aggiunge anche il sistematico ritardo della coop Amanthea nel pagamento degli stipendi e così i servizi sono garantiti grazie al sacrificio dei lavoratori”.