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Un folle raptus alla base dell’atto sacrilego avvenuto nel quartiere di Sant’Antonio Abate, protagonista un giovane 29 enne straniero.

Nella serata di venerdì è stata danneggiata in modo virulento l’edicola votiva dedicata a Sant’Antonio Abate. Sul posto, vetri rotti e segni di sangue, un atto grave che ha scosso la quiete del quartiere.

Sul luogo sono subito intervenuti i Carabinieri della locale compagnia, che hanno verificato l’accaduto e si sono messi subito alla ricerca del ‘folle’.

Così grazie all’ausilio delle immagini del sistema di videosorveglianza presente nella zona, ed alcune segnalazioni dei passanti, si è potuto risalire al 29enne nigeriano in preda ai fumi dell’alcol.

Una brutta vicenda che segnala la mancanza di controllo del territorio specie nelle ore serali, soprattutto nelle periferie della città.