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È stata una serata all’insegna della bellezza, il concerto tenutosi ieri, domenica 3 aprile 2022, sul sagrato della Chiesa di Sant’Antonio di Padova a Barcellona Pozzo di Gotto e che ha visto protagonisti la Banda musicale cittadina “Placido Mandanici”, diretta dal M° Bartolo Stimolo e due gruppi di visillanti, quelli della varetta “Gesù porta la Croce” di Barcellona e quelli de  “I simboli della Passione” di Pozzo di Gotto.

Si è trattato di un bellissimo momento che ha spinto i presenti alla riflessione,  mentre non poteva mancare la commozione per questo spaccato delle tradizioni più sentite della città del Longano, che è in trepida attesa delle decisioni delle Autorità competenti riguardo lo svolgimento delle manifestazioni religiose per la prossima Santa Pasqua 2022 e nello specifico della Processione delle Varette del Venerdì Santo.

Tornando al concerto inserito nel vasto programma del Giubileo del Convento di Sant’Antonino di Padova Barcellona 1622- 2022, la serata è stata aperta proprio dall’esecuzione dell’Inno dedicato a Sant’Antonino, seguito da quello dell’Ucraina, paese in questo periodo teatro di una guerra insensata. La presentatrice del Concerto Rosanna Benevento, membro storico della Banda ‘Placido Mandanici’, ha poi introdotto i vari brani della Banda stessa, oltre che quelli dei due gruppi di visillanti.

 

Abbiamo potuto ascoltare quindi il tradizionale “Vexilla Regis” nelle due versioni, barcellonese e pozzogottese, ed a seguire alcune marce funebri tra le quali la spagnola “Soledad Franciscana” di Abel Moreno, e l’immancabile e struggente “Una lacrima sulla tomba di mia madre”, popolarmente nota come “A Vella”, dal nome dell’autore. Molto sentita anche “Lu Venerdì di Marzu”. Chiusura in bellezza con la bellissima “Ah sì, versate lacrime”, eseguita da tutti i visillanti insieme alla Banda.

 

 

 

 

Complimenti a chi ha voluto questa serata, a chi l’ha pensata ed organizzata, a chi l’ha eseguita con grande bravura e con cuore… con l’auspicio di riascoltare fra qualche giorno tutto questo incanto nella Processione del Venerdì Santo 2022.

 

 

 

 

 

Foto di Melangela Scolaro