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“E’ assurdo che a distanza di quasi un anno dalla scadenza del termine di presentazione delle domande di partecipazione al bando/avviso di selezione per l’assegnazione di un bene confiscato alla criminalità organizzata e trasferito al patrimonio indisponibile del nostro Comune non si abbiano ancora notizie della conclusione della procedura”, scrive in una nota la consigliere comunale del Gruppo “Barcellona Pozzo di Gotto in Comune”, Ilenia Torre.

La Torre interroga l’Amministrazione comunale sul perché tale iter “sia rimasto inspiegabilmente “fermo al palo”, riflettendo – ancora una volta – un’immagine di inerzia che non fa onore alla nostra Città.
Ho chiesto all’Amministrazione quali siano stati gli impedimenti che non hanno consentito di concludere quell’iter, posto che gli organi di indirizzo politico hanno l’obbligo di vigilare sull’andamento degli uffici e di farsi garanti dei principi normativi sottesi al buon andamento delle attività amministrative.
Il tempo sottratto a chiunque si aggiudicherà quell’immobile, è tempo sottratto a finalità di interesse collettivo e di rilevanza sociale.
In un momento in cui si ritiene opportuno sollecitare i Consiglieri comunali all’approvazione di atti di importanti – quali il bilancio – per consentire che determinate attività dell’Ente possano procedere con celerità, non comprendo perché nessuno abbia ritenuto di attenzionare l’argomento della mancata assegnazione di un bene confiscato alla criminalità organizzata, considerato che i normali tempi, scanditi dalla legge, per la conclusione delle procedure amministrative non sono certamente questi”.