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Nella serata di ieri, alla seconda seduta dopo il rinvio per caudata del numero legale di martedì sera, il Consiglio Comunale si è determinato di non approvare la proposta di deliberazione di avvio del riequilibrio finanziario pluriennale ai sensi dell’art. 243-bis del D.Lgs. n. 267/2000.

Con questa bocciatura è venuta meno anche la collegata proposta di eventuale accesso al fondo di rotazione, funzionale ad assicurare all’Ente una provvista finanziaria – prevista dalla legge – utile ad sostenere il percorso di riequilibrio.
Secondo l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Roberto Materia, con il voto di ieri sera si è negato il percorso verso il piano di riequilibrio dell’ente con il rischio incombente del dissesto con pesanti conseguenze per cittadini, famiglie ed imprese locali. “Non hanno superato l’esame del Consiglio Comunale due proposte che l’Amministrazione – si legge nella nota – ha avanzato esclusivamente sulla base delle indicazioni fornite dagli uffici finanziari del Comune e con la finalità di attivare ogni percorso praticabile per salvaguardare la stabilità dei conti dell’Ente col minor sacrificio per i cittadini.
Il voto di ieri ha negato quel percorso. Certo, il piano di riequilibrio comporta dei sacrifici, ma sacrifici ancora maggiori sono causati dal dissesto, sacrifici che graveranno sulle spalle di tutti, dei cittadini e dei creditori dell’Ente.
L’Amministrazione ha fatto quanto consentito dalla legge per evitare ciò, ma il voto di ieri sera purtroppo rischia di catapultare il Comune verso il dissesto.
Col supporto degli uffici, del Dirigente di Ragioneria, del Segretario Generale e di chiunque di buona volontà avvieremo comunque – sin da subito – i passi successivi in conformità alle norme vigenti, facendo di tutto, al contempo, per evitare aggravi alla nostra Città”.