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Approvata nella seduta di stamani la delibera rubricata “Servizio Idrico Integrato – Indirizzi integrativi alle disposizioni della deliberazione n. 71 dell’8 marzo 2016”, con la quale la Giunta Municipale offre agli utenti morosi del servizio idrico nuove opportunità per mettersi in regola.

Gli indirizzi operativi forniti dalla delibera rimettono in termini gli utenti del servizio acquedotto già destinatari di un intervento di riduzione dell’erogazione per morosità i quali avessero richiesto e non onorato la procedura di regolarizzazione prevista dalla delibera della Giunta Municipale n. 71/2016 e che pertanto oggi “rischiano” la riduzione dell’erogazione e il recupero dell’intero debito in unica soluzione.
“Per costoro la delibera di oggi – adottata in concomitanza con la nuova campagna di disalimentazione dei morosi avviata nei giorni scorsi – prevede due opportunità:
a) regolarizzazione a seguito di nuovo intervento di riduzione: la regolarizzazione è concessa previo pagamento, entro otto giorni liberi dall’intervento, di una somma complessivamente pari al 50% del debito maturato, con rateizzazione della quota rimanente.
b) Regolarizzazione richiesta spontaneamente dall’utente entro trenta giorni dalla pubblicazione della delibera: la regolarizzazione è concessa previo pagamento, al momento della richiesta, di una somma complessivamente pari al 40% del debito, con rateizzazione della quota rimanente.
Importante evidenziare che nel versamento iniziale (del 50 o del 40%) vanno comprese anche le somme eventualmente già pagate in pendenza della precedente rateizzazione, per cui l’importo effettivamente dovuto si riduce corrispondentemente.
Altrettanto importante è rimarcare che l’interruzione dei pagamenti per la regolarizzazione determinerà per questi utenti effetti più gravosi, quali la riduzione immediata dell’erogazione e il recupero, altrettanto immediato, dell’intero debito mediante ordinanza-ingiunzione.
Come detto le nuove modalità di regolarizzazione riguardano soltanto gli utenti già destinatari di un precedente intervento di disalimentazione che siano decaduti dal beneficio della rateizzazione.
Agli utenti, dunque, a cui soltanto oggi è consegnato il primo preavviso di distacco continuano ad applicarsi le più favorevoli disposizioni della delibera n. 71/2016 che prevedono il versamento iniziale del 30% e la rateizzazione del residuo.
Per tutti gli altri utenti morosi, poi, resta ferma la possibilità di richiedere la rateizzazione senza necessità di versamento iniziale.
Tutti i piani di rateizzazione, infine, hanno una durata complessiva massima di 36 mesi”.
Con queste iniziative l’Amministrazione mira a rafforzare la situazione finanziaria dell’Ente, sulla quale impattano in termini oltremodo negativi i quasi dieci milioni di euro risultanti in bilancio per corrispettivi non riscossi da utenze idriche, coniugando tuttavia legalità ed equità.
Legalità ed equità che non sono e non possono essere astratti proclami, ma devono concretizzarsi in atti e fatti che agevolino i cittadini nella cornice della legittimità senza trascurare le altrettanto legittime aspettative di equità di quegli altri cittadini che con sacrificio hanno regolarmente pagato i propri debiti verso il Comune.