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Un vero e proprio fulmine a ciel sereno quanto accaduto stamane al Comune di Barcellona. A stretto giro non è mancata ad arrivare una nota con le prime parole del sindaco Roberto Materia in merito alla vicenda giudiziaria che lo vede coinvolto e all’inchiesta in atto.  

Ricordiamo che da stamattina in carcere  l’ex assessore allo Sport Angelo Coppolino, oltre alle misure cautelari per sette persone tra amministratori e funzionari del Comune per concussione, abusivismo e falso. L’indagine ha avuto inizio nel 2016, dopo una segnalazione anonima sui lavori di ristrutturazione di un B&B e del ristorante di fronte.

Il primo cittadino Materia ha tenuto a chiarire la sua posizione: “Divulgo queste brevi parole quando la notizia è già ampiamente nota, tuttavia non intendo sottrarmi al dovere d’informazione che ho verso i miei concittadini.

Come ormai ampiamente noto, mi è stato notificato stamani provvedimento giurisdizionale che mi fa obbligo di dimora al di fuori del territorio di Barcellona Pozzo di Gotto, provvedimento che è stato adottato nel quadro di un’indagine relativa a vicende di qualche anno addietro e che vede coinvolte anche altre persone.
Desidero riferire ai miei concittadini che sono assolutamente sereno, di quella serenità che nasce dall’intimo convincimento, dalla consapevolezza, di avere agito sempre all’interno del percorso tracciato dalla legge, non soltanto in questa vicenda ma in tutta la mia esperienza di vita.
A questa consapevolezza si accompagna la fiducia che ho sempre riposto nelle Forze di Polizia e nella Magistratura e che riconfermo anche in quest’occasione.
Difenderò la mia posizione, la mia dignità di politico e di uomo, nelle sedi deputate, – sottolinea Materia – sostenuto da questi pensieri e dalla professionalità dei miei avvocati, fiducioso, dunque, di poter chiarire tutto in breve tempo.
Rassicuro tutti, infine, che l’attività della Giunta Municipale, – conclude – temporaneamente presieduta dal Vice Sindaco, continua regolarmente nei modi previsti dalla legge”.