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Si è tenuta nel tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 8 aprile 2020, la puntata d’esordio del nuovo format della nostra Testata “OraWebTv” intitolato “Suscettibili ma non troppo”, ideato e condotto da Antonio Alizzi, un manager d’azienda, all’estero da diversi anni, che ha recentemente pubblicato il fortunatissimo libro “Vite da funamboli” e da  Salvatore Alosi, un avvocato barcellonese con passione civile e trascorsi da giornalista.

Buona la prima è il caso di dire poiché ha avuto un ottimo riscontro la diretta sulla nostra pagina Facebook, che ha visto assolutamente protagonista in veste di ospite il Dott. Antonio Turrisi, neochirurgo presso l’Ospedale “Papardo” di Messina, il quale ha chiacchierato amabilmente con i due conduttori. Dopo l’introduzione di benvenuto da parte del nostro Direttore Francesco Barca, ha preso la parola Salvatore Alosi il quale ha raccontato sinteticamente come sia nata l’idea di fare questo format ovvero “per condividere momenti di pacata riflessione e per desiderio di ascoltare.” Ha poi affermato che il titolo che si è voluto dare è legato allo schema in tempo di pandemia fatto dagli epidemiologi che parlano di “Suscettibili, Infetti e Rimossi”, qui la suscettibilità rappresenta il nostro essere attuale, bombardati da tante informazioni, chiusi in casa ma il “ma non troppo” indica il voler ironicamente stemperare questo momento magari anche tramite questi incontri.

A questo punto Antonio Alizzi ha iniziato a porre domande al Dott. Turrisi e sappiamo bene, noi che abbiam letto il suo libro, che in fatto di domande è effettivamente incisivo, e si è parlato di varie tematiche che non stiamo qui ad approfondire ma invitiamo invece i nostri affezionati lettori a guardare direttamente nel video a vostra disposizione sulla nostra pagina Facebook o direttamente sul giornale on line che state leggendo. Per sommi capi possiamo dire che si è parlato ovviamente di Covid-19, di sanità a livello mondiale, nazionale ma anche regionale e locale. Alosi e Alizzi hanno anche fatto sbottonare l’ospite riguardo il suo privato, come si è accostato alla medicina, le sue emozioni più grandi nell’esercizio della propria professione, con il commovente racconto di un paziente di soli 12 anni, operato con un conseguente lieto fine.

Il Dott. Turrisi ha parlato del suo amore per il teatro e di un progetto per le scuole con interviste a quattro personaggi importanti, ed in questo ha dichiarato con soddisfazione d’avere preso spunto proprio da “Vite da funamboli” di Alizzi. Quindi gli ultimi temi trattati, la passione per gli scritti di Vittorino Andreoli, il materialismo, la violenza sulle donne ed il rispetto per le diversità con un riferimento alla Bibbia, Genesi 1.27. In chiusura le ultime due domande del Direttore Barca, e abbiamo scoperto che il Dott. Antonio Turrisi è rimasto soddisfatto di questa sua esperienza di ospite e che la prima cosa che farà quando si potrà finalmente tornare ad uscire sarà andare a mare. Una cosa che, dobbiamo dirlo, in tanti desiderano, segno che il nostro amore per il mare che abbiamo a due passi è sconfinato, ed è giusto che sia così, isolani siamo. Prossima puntata, mercoledì 15 aprile con l’illustre presenza di Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Cesare Di Pietro, Vescovo Ausiliare della Diocesi Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela.