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A seguito dell’avvicendamento degli assessori nella giunta di Roberto Materia, con le dimissioni dell’assessore Ilenia Torre e il possibile inserimento di Angelita Pino, il Movimento Città Aperta attacca il ‘modus operandi’ dell’Amministrazione.

“Il Sindaco Materia resterà negli annali della storia barcellonese per il numero degli assessori nominati: con il prossimo, infatti, si arriverà a quota 13.  Ormai è chiaro, – si legge nella nota del Movimento civico – come si evince dalle dichiarazioni dell’assessore dimissionario Ilenia Torre e da quelle del Sindaco stesso, che il primo cittadino è del tutto in balia delle eterogenee forze politiche che lo hanno sostenuto in campagna elettorale. L’obiettivo di questa accozzaglia politica è la spartizione di poltrone e non la realizzazione di un programma di Governo.
Il sacrificio della Torre, espressione della lista elettorale del padre Carmelo, che non godeva di rappresentanza in Consiglio, è funzionale pertanto a ristabilire equilibri di maggioranza attraverso il “contentino” dato a qualcun altro.
Un tentativo, insomma, di far galleggiare una barca che sta ormai affondando agli occhi dell’intera città. Quanto questo modo di fare politica sia dannoso è evidente dallo stato di sofferenza di tutti i settori amministrativi, e a nostro giudizio rappresenta la prima causa del fallimento della Giunta Materia”.