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Sul cambio nell’Amministrazione Calabrò e il conseguente rimpasto in giunta, interviene con una nota anche il Partito Socialista della città del Longano.

“Apprendiamo da note di stampa che con fulminea rapidità il Sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto, Avv. Pinuccio Calabrò, ha revocato le deleghe all’assessore Rosario Catalfamo attribuendole immediatamente all’Ing. Tommaso Pino, già membro della Giunta Materia.
A tal proposito il PSI di Barcellona Pozzo di Gotto – spiegano il segretario e presidente, Cosimo Recupero e Felice Mancuso – rileva che:
1) Il sindaco Calabrò, con tale determinazione, conferma la propria subalternità all’On. Calderone, di cui il neoassessore è, oltre che compagno di partito, anche cugino.
2) Che ancora una volta l’azione del primo cittadino è improntata più a calcoli di sopravvivenza politica che alla realizzazione di un disegno amministrativo del quale, peraltro, non si vede traccia.
3) Che sono evidentemente state dimenticate tutte le roboanti dichiarazioni del sindaco che, in campagna elettorale, aveva giurato che la sua amministrazione sarebbe stata caratterizzata da una netta discontinuità, anche nei nomi, con la precedente Amministrazione Materia.
In particolare, con riferimento al punto 1), non si può non rilevare come la scelta sia caduta sul nome di Tommaso Pino nonostante fosse quello che, dalle pagine social, lanciava strali contro il sindaco con toni al limite dell’insulto personale e comunque di feroce critica politica, come quando lo stesso Pino criticava Calabrò per il sostanziale assenteismo dagli uffici comunali.
Evidentemente nulla è cambiato in questa città e nulla cambierà fino a quando i suoi cittadini non prenderanno atto che un certo modo di fare politico non è per il loro bene ma sulle loro spalle.
Il PSI cittadino si riserva di avviare tutte le iniziative politiche che potranno riaprire il dibattito politico a Barcellona Pozzo di Gotto, nella speranza che qualcosa cambi”.