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Il commissario provinciale della Lega On. Antonio Catalfamo ed il responsabile provinciale Dipartimento Giustizia Avv. Piera Basile, chiedono al governo che venga implementato l’organico della polizia penitenziaria della casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto.

L’appello arriva dopo aver appreso dagli organi di stampa la notizia secondo cui un detenuto del carcere ‘Madia’, pur essendo autorizzato dall’Autorità Giudiziaria, non ha potuto partecipare ai funerali del padre in quanto la traduzione non è stata possibile a causa della mancanza di personale.

“Secondo quanto riferito dai legali del detenuto – e poi dai giornali – la Direzione Penitenziaria avrebbe motivato la mancata traduzione dell’uomo per una difficoltà organizzativa e per la carenza di personale – dichiarano congiuntamente gli esponenti leghisti del messinese – La carenza di risorse umane ha infatti in molte altre occasioni causato disagi al personale penitenziario che essendo già da tempo in numero ridotto, quotidianamente deve affrontare innumerevoli problematiche anche di sicurezza.”
“Pertanto si ritiene improrogabile – concludono i due – un incremento delle risorse umane che garantirebbe una migliore organizzazione del lavoro della Polizia penitenziaria. Questo eviterebbe le prolungate condizioni di stress in cui si lavora ed il rispetto dei diritti umani dei detenuti la cui attuazione, alle volte, trova ostacoli in problematiche di natura oggettiva.”