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Sarà presentato sabato 7 agosto a Barcellona Pozzo di Gotto l’ultimo libro di Carmelo Eduardo Maimone, “Filologia dell’Anima. Lungo il cammino di San Francesco”, edito da Edizioni Smasher.

“Filologia dell’Anima” il nuovo testo di Carmelo Eduardo Maimone, edito da Edizioni Smasher, ci conduce a un passo dalle piccole cose, quelle di valore, preziose ed essenziali. Sarà presentato nei Giardini OASI di Barcellona Pozzo di Gotto sabato 7 agosto, alle ore 19.00, insieme a chi ne ha curato l’aspetto editoriale. Interverranno, oltre a Giulia Carmen Fasolo per le Edizioni Smasher, anche Flaviana Gullì per la Pro Loco “Manganaro” dopo i saluti istituzionali del Sindaco Pinuccio Calabrò e dell’assessore alla cultura Viviana Dottore.
Così come aveva fatto con il Cammino di Santiago, anche dopo il Cammino di San Francesco, Carmelo Eduardo Maimone decide di donare le suggestioni vissute. Non c’è alcuna fretta in questa nuova pubblicazione, anzi è leggera come un venticello fresco, che soffia sulla strada, sulle persone e sulle cose senza burrasche. Tra radici, pensieri, ricerche dell’intimo, sembra che in ogni pagina lo smarrimento riesca a trovare presto il suo raggio di sole. Anche quando la vita sembra immersa nella nebbia fredda del primo mattino, arriva una dolce e tenera pioggerellina a mandare via il superfluo e a ricordarci da dove veniamo e perché siamo al mondo, a riconciliarci con la natura.
Maimone conduce il Cammino di San Francesco e ci ricorda, a ogni passo e a ogni fatica, che la fretta non è mai amica della maturità, che invece bisogna fermarsi anche nella ricerca di noi, immersi in un paesaggio che la natura ‒ più grande e magnificente di noi ‒ ha voluto donarci. Anzi, ha voluto donarsi, nonostante le nostre umilianti e continue offese.
Maimone “oggi” torna a noi raccontandoci di tappe e incontri, di quanto sia faticoso restare legati alla nostra vera essenza e di come l’uomo di oggi, che ci parla, ci scrive e ci racconta di sé, sia il risultato non di una meta raggiunta, ma di un cammino incessante, mai interrotto, tra sé e l’Altro, passando attraverso l’incontro con tutti gli altri esseri umani. Un po’ come la storia di Francesco D’Assisi, che è stato uomo e poi santo, lasciando indietro le cose meno importanti, ma portando con sé ‒ sarebbe meglio dire dentro di sé ‒ quell’incessante e invincibile desiderio di congiungersi con la dimensione dell’Infinito, a cui possiamo solo tendere e da cui possiamo al massimo farci toccare… Decidere di intraprendere il Cammino di San Francesco ha motivazioni profonde, Carmelo Eduardo Maimone lo sa bene, che di certo si allontanano dalle “mode della contemporaneità”. Si tratta, semmai, della scelta ‒ graduale ‒ di lasciare cadere le zavorre e condursi verso il Pensiero, che ci insegna ad ascoltare il nostro intimo e a fare silenzio dentro di noi.
Spegnere per un po’ le luci, diradare i rumori, prendere le distanze dal vortice della civiltà post-moderna, vuol dire innanzitutto ritrovarsi. Perlomeno provarci. Carmelo Eduardo Maimone fa questo, ma non per alienarsi dal tempo in cui vive e da questa sua comunque meravigliosa esistenza, ma per prepararsi a conoscere una dimensione che non può essere quella materiale e fredda di ogni giorno. Non siamo un orologio, ma siamo abitanti di questo tempo.
Si tratta, dunque, di un Cammino verso l’interno, anche se geograficamente appare esterno al luogo in cui l’autore vive. In verità, è proprio questo il passaggio, lo snodo fondamentale che permette di lasciare il superfluo per essere l’essenziale. Nessun cammino è esente da ostacoli, neanche quello che ci viene narrato in questo volume lo è stato. A ciò si aggiungono i richiami della vita di tutti i giorni, le nostre personali sirene. Ma Itaca, in questo caso, non è un approdo, semmai è una tappa dell’infinito cammino che ci attende e che continuerà a esistere oltre noi.
Appuntamento, dunque, per sabato 7 agosto nei Giardini OASI di Barcellona Pozzo di Gotto.