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Nel pomeriggio di venerdì 29 marzo 2019 la scrittrice Catena Fiorello ha  presentato in uno stracolmo Auditorium del Parco Urbano “Maggiore La Rosa”, il suo ultimo romanzo “Tutte le volte che ho pianto”.

È stato un graditissimo ritorno a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) e ancora una volta la Biblioteca Comunale “Nannino Di Giovanni” ha organizzato un evento atteso da tantissimi estimatori di quella che è oramai una ‘barcellonese d’adozione’ in quanto a più riprese ha avuto modo di sottolineare il suo amore per la nostra città.

 

 

 

 

 

 

 

 

L’evento si è aperto con l’esibizione dell’Ensemble di Ottoni del Liceo Musicale-Coreutico di Terme Vigliatore, seguito da un video curato dagli alunni dell’ ITET “E. Fermi”. Quindi ha preso la parola la Dott.ssa Maria Rosa Naselli, curatrice della Biblioteca comunale (insieme a Santina Salmeri), la quale ha ricordato le due precedenti visite della Fiorello in città; ha quindi introdotto il tema del libro e la protagonista Flora. A seguire vi sono stati i saluti istituzionali portati dall’Avv. Angelita Pino, Assessore alla Cultura, che si è detta onorata, a nome personale e di tutta l’Amministrazione comunale, di ospitare nella propria città una scrittrice così importante, ringraziandola per le bellissime parole spese da Catena nei confronti di Barcellona Pozzo di Gotto.

 

 

 

 

 

 

 

 

Quindi ha preso la parola Catena Fiorello che ha intrattenuto il pubblico da par suo per poco più di un’ora e non nel rituale e noioso convegno “statico” con un tavolo di relatori da una parte e gli ascoltatori dall’altra, bensì con una “dinamica” performance che ormai non è più una novità per il pubblico barcellonese: la scrittrice in piedi fra il pubblico a passeggiare e chiacchierare amabilmente del libro e non solo. Così tra racconti di vari aneddoti e lettura di passi dell’intenso romanzo, il tempo è volato ed erano già le 20.30 quando, fra scroscianti applausi, si è chiusa la serata.

Catena Fiorello ha paragonato la protagonista del proprio libro Flora a tanti di noi che si trovano ad affrontare la vita di tutti i giorni con pensieri, problemi, preoccupazioni, ostacoli da affrontare. Ha affermato che, secondo alcuni critici di livello, questo è il libro della svolta, della maturità, in quanto non prettamente autobiografico come molti dei precedenti ma invece da autrice che fa vivere il personaggio ed i personaggi conferendo loro un’autonoma personalità. Molto importante anche la presenza della sorella di Flora, ma non vi sveliamo altro, acquistate il libro.

Inutile dire che la presenza a Barcellona Pozzo di Gotto di Catena Fiorello si è rivelata uno straordinario successo, sin dal mattino con tanti incontri per le vie della città e poi a pranzo nel Ristorante “La Taverna” dove il proprietario Andrea Scarpaci oltre a farle gustare lo stocco alla messinese – come ha poi rivelato in Auditorium, specialità culinaria importante per la propria famiglia – le ha dedicato “E vui durmiti ancora”; per proseguire poi in un Auditorium traboccante di gente entusiasta, e adornato di coloratissimi girasoli, fra lo stupore della mamma di Catena: “non è uno spettacolo con una star, solo la presentazione di un libro”, il banchetto dei tanti suoi libri con la bella Daniela, gli amici che sono venuti a trovarla addirittura da Salina, e poi la professoressa Angela, la carissima Alessia sempre in prima fila, il fido patron di Demea Cultura Antonio Oliveri, sempre al suo fianco, il piccolo Christian che le ha fatto un disegnino “tanti fiori e tu quello più colorato perché il tuo cognome è Fiorello”. Importante il riferimento fatto da Catena “alle mie estati a Spinesante, in agosto calma come Alicudi, luoghi che amo.” Molto bello il finale a sorpresa con il già citato Andrea Scarpaci che ha regalato insieme al suo gruppo una speciale esibizione alla Fiorello ed a tutto il pubblico: la Visilla, il canto che caratterizza la Processione delle Varette del Venerdì Santo, una fra le tradizioni più belle di Barcellona Pozzo di Gotto.

Alla fine ringraziamenti, applausi, foto, video, autografi e dediche sul libro, chiudono un evento veramente indimenticabile e bellissimo per Catena Fiorello ma anche per la nostra Città che ormai ama questa donna, ricambiata. È nato un amore…

(Foto di C. Fiorello e L. Aimi)