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Tanti nuovi appuntamenti al Circolo delle Lucertole! Il primo di questi è una serata di Cabaret: il prossimo 26 novembre 2021 si terrà l’evento “Prove d’Artista”, la nuova finestra di opportunità creativa che mette a disposizione il Circolo ed il suo pubblico ai soci che vogliono presentare le loro nuove creazioni. La serata è costituita da un cabaret d’arte di vario genere. Con la partecipazione libera da parte degli artisti.

Il secondo incontro invece sarà dedicato alla formazione che per il Circolo è stata sempre una componente fondamentale e si tratta di un Workshop sulla commedia dell’arte: un appuntamento immersivo sulla commedia dell’arte della durata di 15 ore distribuite nell’arco due giorni. Adatto a chi volesse per curiosità soddisfare le proprie curiosità su quest’arte o più tecnicamente arricchire il proprio bagaglio tecnico-artistico.

Il percorso vuole fornire all’allievo gli elementi di base per il lavoro in maschera sulla costruzione e sviluppo del personaggio in tutti i suoi aspetti, ma anche per l’esercizio dell’improvvisazione in maschera con i compagni, strettamente connesso al lavoro verticale dell’attore sul suo personaggio. In questo modo, oltre a saggiare una modalità di addestramento, l’allievo avrà tempo e modo per cogliere dei principi di fondo che travalicano il codice della Commedia dell’Arte, e si connettono ad un approccio più generale e universale dell’attore con se stesso e la sua professione.

Il corso prevede un lavoro intensivo sull’espressività del corpo dell’attore “mascherato” prendendo come punto di riferimento il ruolo di Zanni e Pantalone, rispettivamente servo e padrone , “coppia comica” per eccellenza  della Commedia dell’Arte. Si lavorerà inoltre sul “corpo maschera” attraverso il ruolo degli “Innamorati” che lavorando a viso scoperto obbligano a una ricostruzione delle azioni e del comportamento per la realizzazione di un corpo nuovo.

Il Circolo delle Lucertole infine lancia un messaggio a tutte le associazioni che come loro si occupano di cultura: “Noi ci auguriamo che le occasioni di formazione si moltiplichino e si comincino a frequentare tutti i luoghi di cultura e ogni tipo di offerta formativa valida da chiunque venga. Questa diventa una bella occasione di scambio, di crescita per tutte le realtà. Lo abbiamo sempre detto e lo continueremo a dire.”