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Il disegno di legge recentemente presentato dal ministro Giulia Bongiorno richiama alla mente un mozione presentata dal consigliere Salvatore Imbesi dopo il suo insediamento.

“Il Consiglio dei Ministri discuterà, infatti, sull’eliminazione del cartellino da timbrare per i dipendenti pubblici e statali, – spiega il consigliere di #Noicisiamo – introducendo le impronte digitali per il riconoscimento dei lavoratori in ingresso e in uscita dagli uffici. Una stretta sull’assenteismo che, nelle intenzioni del Ministro, vuole tutelare i lavoratori e l’utenza che usufruisce di pubblici servizi. Le stesse intenzioni che avevano animato la mia mozione. Presentando il documento per chiedere l’identificazione del dipendente con le impronte digitali, avevo manifestato l’esigenza di provvedere alla tutela di quei lavoratori che rispettano regolarmente l’orario di lavoro e anche di quanti si recano negli uffici per usufruire dei servizi erogati.

L’occasione della votazione del disegno di legge sul punto in Consiglio dei Ministri, è propizia per me e per il gruppo #Noicisiamo di ribadire la possibilità di adottare il nuovo sistema a tutela, prima di tutto, di quei dipendenti che lavorano con scienza e coscienza. Le nostre idee sono totalmente a favore dei lavoratori (a tal proposito, auspichiamo che presto possa essere definito il percorso di stabilizzazione). Proprio per questi motivi, riproporrò nei prossimi giorni la stessa mozione che, due anni orsono, il Consiglio Comunale non ha ritenuto opportuno accogliere”.