Condividi:

Il Sindaco Giuseppe Calabrò e il Presidente del Consiglio Comunale, Angelo Paride Pino, a nome di tutta la comunità di Barcellona Pozzo di Gotto, della Giunta Municipale e del Consiglio Comunale, ricordano le vittime del disastro ferroviario che nelle prime ore del mattino del 15 giugno 1969, nella galleria di S. Antonio, causò otto morti e decine di feriti: Biagio Bonifacio, Francesco Cardile, Filadelfio Di Leo, Francesco Di Salvo, Claudio Fisauli, Pasquale Pugliatti, Salvatore Santamaria e Antonino Saglimbeni.
“Ad essi e alle loro famiglie è rivolto il pensiero e il commosso omaggio di tutta la comunità di Barcellona Pozzo di Gotto.
L’Amministrazione comunale rinnova il proprio commosso pensiero anche ai soccorritori, ai Vigili del Fuoco, alle Forze dell’Ordine, al personale sanitario e a tutti coloro, compresi i cittadini della frazione di S. Antonio, che al tempo s’impegnarono nell’opera di soccorso con grande coraggio e spirito di sacrificio, espressione di quell’elevato sentimento di solidarietà civica per la quale fu attribuita a Barcellona Pozzo di Gotto medaglia d’argento al merito civile.
L’Amministrazione sarà presente alla cerimonia che, alle 18 di domani 15 giugno, si terrà a S. Antonio per ricordare la tragedia che 53 anni addietro vissero quei luoghi.
A nome della comunità di Barcellona Pozzo di Gotto un omaggio floreale sarà deposto alla base dell’iscrizione lapidea che ne tramanda la memoria”.

Due i progetti accettati al Comune nel quadro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nel settore dei servizi digitali.

Lo scorso 20 maggio, infatti, il team condotto dall’Ing. Nunzio Santoro ha presentato, ovviamente con procedura interamente informatizzata, due progetti destinati al potenziamento dei livelli di informatizzazione degli uffici del Comune, all’ampliamento dell’offerta di servizi digitalizzati ai cittadini, ai professionisti e agli operatori economici, e alla realizzazione di un portale istituzionale maggiormente user-friendly di quello attuale.

Un primo progetto è stato presentato per l’Investimento 1.4.1 – “Esperienza dei servizi pubblici” del PNRR, misura finalizzata a migliorare l’esperienza dei servizi pubblici digitali definendo modelli standard, collaudati e rispondenti ai criteri definiti a livello nazionale ed europeo al fine di garantire la user-centricity e la trasparenza nella creazione di siti internet e nell’erogazione di servizi pubblici digitali, e prevede un finanziamento di € 282.932,00 per la realizzazione di un aggiornato portale web user-friendly attraverso il quale i cittadini potranno anche accedere direttamente ai servizi alla famiglia (mensa scolastica, trasporto scolastico, passi carrabili, etc.) erogati dal Comune.

Altra proposta è stata avanzata per l’Investimento 1.4.4 – “Estensione dell’utilizzo delle piattaforme nazionali di identità digitale – SPID CIE”, misura volta a favorire l’adozione dell’identità digitale (Sistema Pubblico di Identità Digitale, SPID e Carta d’Identità Elettronica, CIE), e prevede, con una spesa programmata di € 14.000,00, l’integrazione della CIE (Carta Identità Elettronica), insieme a SPID, quale “chiave” di accesso ai servizi digitalizzati erogati dal Comune.
Entrambe queste iniziative sono già state ammesse a finanziamento e dovranno essere portate a conclusione nel prossimo futuro, nel rispetto dei termini rigorosamente stabiliti dal PNRR.

Ampia soddisfazione è manifestata dal Sindaco, Avv. Giuseppe Calabrò, e dal Vice Sindaco, Dr. Santi Calderone, titolare della delega alla Digitalizzazione, per i quali il risultato ottenuto è un passo importante nel percorso avviato dall’Amministrazione per ridurre in misura significativa l’anacronistico ritardo tecnologico patito dal Comune e consentirà presto di fornire ai cittadini più agevoli condizioni di accesso ai servizi grazie all’utilizzo di piattaforme tecnologiche evolute.
Entrambi, sia il Sindaco che il Vice Sindaco, esprimono apprezzamento al gruppo di lavoro guidato dall’Ing. Nunzio Santoro, che è riuscito a conseguire questo risultato pur condizionato dalle note carenze nella dotazione di personale e dalla molteplicità degli impegni da affrontare quotidianamente.