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Si è rivelato molto interessante la Conferenza svoltasi nel pomeriggioo di venerdi` 4 gennaio 2019 presso il foyer del Teatro Mandanici a Barcellona Pozzo di Gotto .

Dopo una breve introduzione del Sindaco Roberto Materia sono stati due i momenti dell’evento con una prima parte denominazione “Imposuit Nomen” curata da Gaetano Mercadante esperto dell’Amministrazione comunale coadiuvato da Marcello Crinò ed una seconda nella quale il segretario generale ha presentato parte della nuova Stagione Teatrale, insieme al nuovo Direttore artistico Sasà Neri. Erano presenti in sala gli Assessori: Antonio Raimondo, Angelita Pino, Munafo`.

Andando con ordine dobbiamo dire che l’intervento di Gaetano Mercadante è stato preciso, accurato: partendo dal quadro storico dell’epoca e servendosi di slide ha prima raccontato del suo lavoro di ricerca sia a Castroreale che a Barcellona che a Napoli. A seguire alcune “chicche” quali ad esempio gli atti di nascita di Placido Mandanici e dei suoi familiari, i certificati di matrimonio e di morte, l’importanza della città di Napoli. Fra l’altro abbiamo appreso che per la propria ‘flessibilità mentale’ Mercadante è riuscito ad avere informazioni cercando di “Mandarini” e non di Mandanici, di Siracusa e non di Stracuzzi, mentre con il contributo di Mimmarosa Barresi che ha tradotto alcuni passi della documentazione originale si è data la giusta interpretazione alla parola “termini” che non è riferita al comune di Terme indicando invece il “territorio” di Castroreale. Molto importante poi il fatto che lo stesso Gaetano Mercadante abbia sottolineato che anche altri ricercatori in questo periodo siano giunti all’obiettivo di avere notizie sul Mandanici e ciò è positivo e si tratta di due ricerche separate ed entrambe da tenere in considerazione ma non influenzate l’una dall’altra. Marcello Crinò ha quindi fatto da par suo una accurata cronistoria della figura di Placido Mandanici fornendo al pubblico presente nel foyer del Teatro un quadro a 360 gradi del grandissimo musicista barcellonese.

Molto apprezzato l’intervento di Eugenio Aimi, che fece parte dell’allora Comitato Mandaniciano, il quale ha raccontato episodi vissuti in prima persona ricordando come fu lui stesso a portare a Barcellona Pozzo di Gotto da Milano gli spartiti e le partiture del Mandanici che si trovavano nel Conservatorio Verdi dell’omonima via e che oggi sono custodite nella Biblioteca comunale della nostra città. Lo stesso Aimi vinse una Coppa del Premio Trinacria trasmesso in radio cantando ne “Il rapimento” di Placido Mandanici in qualità di baritono insieme ad Orazio Cilona (basso).

La seconda parte della Conferenza ha visto la presentazione della Stagione Teatrale 2019. Il Sindaco ha presentato ed accolto il Direttore Sasà Neri che si occuperà dell’attività laboratoriale, dando poi la parola al Segretario Generale nonché Responsabile del Teatro Lucio Catania, il quale ha parlato delle cinque date già programmate fra gennaio e giugno. Si parte il 27 gennaio 2019 con il fortunato musical “Dirty Dancing” per poi proseguire il 16 febbraio con la danza con “Bolero”  a marzo protegonista sara`  l’operetta “Al Cavallino Bianco”, ad aprile arriverà a Barcellona Pozzo di Gotto il noto cantautore Enrico Ruggeri, chiusura della prima parte di questa Stagione a maggio con “D’Artagnan – I Tre Moschettieri” che sarà frutto dell’attività laboratoriale di Neri, intervenuto in chiusura di serata per un saluto alla città, oltre ad aver illustrato per sommi capi ciò che intende realizzare, coinvolgendo i giovani perché ctutti indistintamente hanno un talento”.

In conclusione possiamo dire che si è trattato di una Conferenza certamente interessante con alcune chicche e con la scoperta di una Stagione Teatrale 2019 che parte in ritardo ma che, unendo produzione da parte del teatro stesso e iniziative dei privati, regalerà alla città una programmazione di tutto rispetto nella quale alla ripresa di ottobre sarà prevista anche la Prosa.