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Sulle tariffe di rifiuti ed acqua, i consiglieri comunali Melangela Scolaro e Ilenia Torre, alla luce dell’ultima seduta consiliare attaccano modalità e costi approvati dalla maggioranza “nella totale assenza dell’amministrazione”. 

Nella serata di venerdì 30 luglio in Consiglio comunale, spiegano in nota congiunta i consiglieri Scolaro e Torre, “si è consumata una pagina molto triste della vita amministrativa barcellonese. Addirittura imbarazzante la palese inconsapevolezza del Sindaco e della Giunta in ordine a provvedimenti fondamentali per la vita dell’ente e dei cittadini, come spazzatura e acqua.

Ignari del contenuto del Regolamento Tari, documento prettamente politico,  – sottolineano le consigliere – in cui vengono individuati metodi di calcolo delle tariffe e agevolazioni, innanzi alle contestazioni dai consiglieri in ordine alla mancata riproposizione di alcuni benefici, è palesemente emerso come il regolamento stesso non sia stato nemmeno preso in considerazione da chi, Sindaco e assessore, avrebbero dovuto seguirne e curarne l’elaborazione, effettuando le scelte politiche necessarie. Quanto alle tariffe, la maggioranza consiliare ha approvato un provvedimento che aggrava la già difficile situazione, con aumenti anche per le utenze domestiche e che, addirittura, riduce di quasi la metà lo sgravio che, fino ad oggi, ha premiato i cittadini virtuosi che conferiscono al CCR, per di più con decorrenza retroattiva ovvero dal I gennaio 2021.

Un’occasione persa di confronto su temi così importanti ha prodotto i suoi cattivi frutti: provvedimenti dannosi per i cittadini approvati nella più totale assenza dell’amministrazione.

Aggiungiamo che mai – concludono – si era assistito ad uno scaricabarile così puerile sugli uffici”.