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Grande coinvolgimento e interesse ha suscitato il corso di formazione “MATEMATICA INCLUSIVA – SICILIA” che si è svolto dal 18 al 20 maggio 2018 presso il Museo Didattico “Foscolo” di Barcellona Pozzo di Gotto.

Patrocinato dal C.N.I.S. di Brindisi e dal “Centro Orientamento Don Bosco” di Andria, il percorso formativo di venticinque ore, inserito anche in piattaforma S.O.F.I.A. e autorizzato dal M.I.U.R., ha trovato per la prima volta in Sicilia, e nel Sud Italia in generale, una sede ideale di realizzazione, permettendo ai docenti cui era rivolto – in particolare insegnanti di Matematica di scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado, docenti di sostegno, educatori e psicologi – di vivere una appassionante esperienza laboratoriale di aggiornamento senza doversi spostare troppo dal proprio luogo di residenza.

Il corso si proponeva, nel dettaglio, di fornire esempi di buone pratiche didattiche inclusive attraverso il “Laboratorio di Matematica” e mirava a far acquisire ai corsisti conoscenze e competenze sugli aspetti critici del processo di insegnamento/apprendimento della Matematica facendo sperimentare loro in modo diretto metodologie didattiche efficaci nella didattica della disciplina. Tra gli obiettivi anche quello conoscere meglio l’uso degli strumenti compensativi e apprezzare le potenzialità del gioco come strumento di insegnamento, fornendo quindi l’occasione di “toccare con mano” quanto sia inclusivo, efficace ed entusiasmante lavorare ed apprendere costruendo con le mani, ragionando e condividendo idee ed ipotesi insieme.

Il gruppo dei relatori, tutti di prestigio nel settore della formazione e della didattica della Matematica – invitato dalle docenti del “Gruppo Math” della scuola secondaria di 1° grado Carmen Bisignani, Janita Conti e Grazia Mazzeo organizzatrici del corso – ha entusiasmato i circa quaranta corsisti e lasciato loro un patrimonio di conoscenze, competenze e metodologie innovative che certamente risulteranno da subito spendibili per ognuno nella pratica didattica quotidiana.

Dopo il saluto del Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “Foscolo”, Prof.ssa Felicia Maria Oliveri, che ha ringraziato i formatori, i corsisti e le organizzatrici augurando a tutti buon lavoro, il corso ha preso il via con l’intervento in videoconferenza, stante l’impossibilità sopraggiunta di essere presente, del presidente del C.N.I.S. di Brescia, Giancarlo Onger.

Insegnante di sostegno specializzato, referente area disagio e disabilità presso USP e USR, docente in corsi di specializzazione, il professor Onger ha svolto e svolge un’intensa attività di formatore, oltre a collaborare con riviste del settore educativo. Ha interagito con lui a distanza, nel corso del suo intervento dal titolo “A scuola di felicità”, anche il secondo relatore previsto per la giornata di venerdì, il professor Fabio Brunelli, docente di matematica e scienze nella scuola secondaria di primo grado che collabora da anni con Indire ed è autore dei materiali didattici online dei progetti PON M@t.abel e PON PQM. Da sempre interessato alla didattica della matematica, Brunelli ha un curriculum di prestigio come commissario nei concorsi a cattedre, docente in corsi abilitanti, formatore-aggiornatore dell’IRRSAE Toscana, componente di commissioni del Ministero della Pubblica Istruzione e dell’Unione Matematica Italiana; collaboratore da diversi anni con INDIRE in progetti per la scuola ed esperto nel progetto MPI INVALSI, è risultato vincitore nel 2015 del “Premio Stefania Cotoneschi”, unico riconoscimento italiano per gli insegnanti italiani di matematica delle scuole medie. Particolarmente coinvolgente il suo intervento dal titolo “Probabilità perchè?”, che ha affascinato e interessato i corsisti, coinvolti anche in attività pratiche di laboratorio. Altrettanto coinvolgenti si sono rivelati gli interventi previsti nella seconda giornata, che ha visto la presenza nella mattinata di sabato dapprima di Antonella Castellini, docente che da anni si interessa di didattica della matematica e di formazione docenti e che dal 2006 tiene laboratori presso l’”Officina matematica di Emma Castelnuovo”.

La prof.ssa Castellini, che ha svolto il ruolo di formatore e tutor nei progetti nazionali M@t.abel e PQM con INDIRE e ricoperto il ruolo di tutor coordinatore nel TFA per l’Università di Siena, è anche autrice per una rivista nazionale di didattica per la scuola primaria e svolge attualmente attività di ricerca-azione a livello internazionale nell’ARMT. Collabora con il CNIS per la formazione sulla didattica inclusiva ed è risultata vincitrice nel 2016 del “Premio Stefania Cotoneschi” per i docenti scuola secondaria di primo grado che si sono distinti per la diffusione dell’educazione matematica tra i giovani puntando su nuove metodologie di insegnamento. “Geometria bestiale” è stato il titolo del suo intervento, al quale ha fatto seguito il laboratorio “Macedonia di poliedri” di Luciao Fazio, docente specializzata nella  formazione dei docenti  che da anni si interessa di formazione e di didattica  della matematica  ed è  coautrice  di diversi articoli  su esperienze didattiche. Anche  lei, come Antonella  Castellini,  dal 2007 tiene laboratori per docenti  presso  l’ “Officina  matematica  di Emma  Castelnuovo ” e svolge  attività  di ricerca-azione anche a livello  internazionale  nell’ARMT  (Associazione Rally Matematico  Transalpino ).

Nel pomeriggio di sabato si è  svolto  invece il coinvolgente e interessante percorso  laboratoriale di Francesco Chesi, docente di matematica e scienze  che ha  incarichi di relatore in corsi di formazione,  convegni,  seminari, conferenze,  indirizzati alla formazione  metodologico didattica. Il professor Chesi, che dal settembre  2014 ad oggi, per conto del GFMT e in collaborazione con Fabio Brunelli, è stato anche ideatore e organizzatore dei corsi di formazione “Incontri sul fare matematica a scuola” presso il Dipartimento di Matematica Ulisse Dini di Firenze, ha presentato ai corsisti il suo “Origametria, ovvero fare Geometria tra una piega e l’altra”, aprendo a molti di loro il mondo matematico legato agli origami.

Ha chiuso la seconda giornata, infine, Isabella Bennardi, presidente dell’associazione C.N.I.S. di Brindisi e docente specializzata in disturbi specifici di apprendimento, Adhd e BES; referente inclusione, è tutor coordinatore per la facoltà di Scienze della Formazione primaria presso università del Salento e docente di laboratori per i TFA per la didattica inclusiva dell’Università di Bari. “Strumenti compensativi per la discalculia” è stato il titolo del suo intervento.

Domenica 20 maggio ha aperto gli incontri formativi Adele Maria Veste, formatore AID (associazione Italiana Dislessia), docente nella scuola secondaria di secondo grado, perfezionata in “Didattica della fisica”, “Didattica della Matematica”, “Didattica della filosofia e delle scienze”. Esperta in discalculia, la prof.ssa Veste svolge attività di ricerca sulle difficoltà in matematica e ha presentato un laboratorio su questo settore, intitolato appunto “La didattica della Matematica per gli alunni con BES”, che ha molto coinvolto i partecipanti al corso.

Hanno chiuso i lavori del percorso formativo “MATEMATICA INCLUSIVA – SICILIA” le docenti del “Gruppo Math” della scuola secondaria “Foscolo” Carmen Bisignani, Janita Conti e Grazia Mazzeo, che hanno presentato il loro laboratorio artistico-matematico intitolato “A regola d’arte” in collaborazione con il professor Enzo Napoli, maestro incisore ed esperto del Museo Didattico “Foscolo”, docente presso l’Accademia di Belle Arti “Leonardo da Vinci” con sede a Ficarra (ME), nonchè Presidente dell’Associazione Incisori Siciliani e docente associato presso la libera Scuola di Tecnica Incisorie “Palazzo Martinez” di Roma. Nel laboratorio conclusivo, in particolare, attraverso realizzazioni e manipolazioni geometriche sul modello di M.C. Escher e applicando rotazioni, traslazioni e trasformazioni per la creazione di creative tassellature, tutte documentate con pannelli esposti nell’ingresso del Museo Didattico, le tre docenti hanno illustrato ai colleghi il progetto, svolto con gli alunni di scuola primaria, secondaria di primo grado e studenti dell’Accademia di Belle arti nel corso dell’anno, che ha permesso di sperimentare l’applicazione della matematica laboratoriale anche al campo artistico.

Dopo i saluti finali e i ringraziamenti ai relatori e a tutti gli intervenuti, il Dirigente Scolastico Prof.ssa Oliveri ha quindi espresso la sua immensa soddisfazione per la riuscita di un evento formativo di così importante spessore, che per la prima volta ha trovato sede ed è stato organizzato, anche grazie alla volontà e alle capacità delle docenti del “Gruppo Math” dell’I.C. “Foscolo”, nelle regioni del sud Italia e in Sicilia in particolare. A queste dichiarazioni di compiacimento hanno fatto seguito le considerazioni del professor Fabio Brunelli, che ha molto apprezzato del corso, oltre al coinvolgimento e l’interesse dei partecipanti, pervenuti da tutte le parti della regione e anche dalla Calabria, anche la particolare location, sia paesaggistica – con la possibilità di toccare con mano per qualche giorno le bellezze della nostra isola – sia strutturali, essendo il percorso formativo ospitato in un edificio di recente costruzione ben tenuto e abbellito da tutte le opere d’arte, quali le incisioni e le produzioni creative in cartapesta, che trovano abitualmente sede nel Museo Didattico “Foscolo”.

L’esperienza del corso di formazione “MATEMATICA INCLUSIVA – SICILIA” è stata quindi così positiva da fare sperare di poterla rinnovare già dal prossimo anno.

Un ringraziamento particolare alla Prof.ssa Michaela Munafò che ha fatto da addetto stampa contribuendo fattivamente alla realizzazione di questo articolo.