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Ormai siamo abituati ad assistere a situazioni che hanno dell’incredibile quando si parla della gestione del Covid-19, ed una nuova vicenda ci viene raccontata dalla barcellonese Antonella Maggio che, sulla propria pagina Facebook, descrive la paradossale storia di un tampone che è stato perso. Ogni commento è superfluo, certo è che qualcuno in un Paese normale dovrebbe pagare… Invece chi di dovere continua ad ostinarsi nel dire ‘va tutto bene’. Così i virus sono due: la pandemia e l’indecenza delle istituzioni sanitarie che gestiscono e delle istituzioni politiche che hanno messo questa gente incompetente in posizioni di vertice. Una vergogna! 

Buona lettura, indignatevi! 

ABBIAMO PERSO IL TAMPONE!

Sembrerebbe il titolo di un film ma non lo è, più che altro è un INCUBO il MIO INCUBO dal quale spero di uscirne presto!

Ebbene sì, sono esattamente chiusa in casa dal 14 gennaio, avevo un LEGGERISSIMO fastidio alla gola, siccome sono un soggetto allergico prendo l’antistaminico ma la prudenza carissimi amici non è mai troppa quindi chiamo il laboratorio d’analisi per richiedere il tampone rapido e se ci pensavo un pò dicevo tra me e me “DAI ANTONELLA SEI VERAMENTE UNA CAGASOTTO ADDIRITTURA IL TAMPONE” 🤦🏼‍♀️, cmq vado a fare il tampone rapido alle 6:30 del mattino del 15 gennaio e torno a casa visto che avevo anche dei giorni di ferie.

Alle 7:08 ricevo la telefonata dal laboratorio per annunciarmi la mia POSITIVITÀ e far partire il protocollo con L’USCA. Ovviamente ho subito avvisato tutte le persone che erano state a contatto con me, colleghi di lavoro per fortuna risultati negativi che stanno facendo isolamento fiduciario a casa come da prassi con relativa sanificazione del punto vendita.

Ho avvisato mia sorella visto che eravamo state insieme qualche giorno prima. Anche loro hanno fatto tampone rapido e in giornata sono stati contattati per il molecolare confermando purtroppo la loro POSITIVITÀ. Io grazie al mio medico curante sono stata contattata dal Drive-in di Oreto il 16/01/2021 ho chiesto loro se visto che sono convivente dovesse venire anche il mio compagno ad effettuare il tampone molecolare e mi hanno detto che lo avrebbero fatto una volta avermi mandato email di procedura.

NON HO AVUTO NESSUNA EMAIL, NESSUNA CHIAMATA DALL’USCA PER SAPERE SE STIAMO BENE, ho inviato email a tutti gli indirizzi che mi hanno fornito, inviato messaggio whatsapp trovato nella gazzetta del sud e scritto all’illustrissimo Signor Sindaco per ben 2 volte che in quanto primo cittadino dovrebbe forse non voglio essere presuntuosa forse interessarsi un pochino oltre che presenziare alla cerimonia del Santo Patrono, ha letto i miei messaggi ovviamente ne ho la copia, e mi ha IGNORATA.

Sono riuscita a sapere solo per vie traverse di essere positiva e a nessuno di queste istituzioni del cazzo gliene frega dei miei sintomi e quelli del mio compagno… ed oggi 21 Gennaio mi dicono che non si trova il mio TAMPONE. INSOMMA A CHI CAZZO MI DEVO RIVOLGERE? ALLA PROCURA DELLA Repubblica?

DETTO ciò per fortuna non abbiamo sintomi gravi e riusciamo a stare meglio con 4mg di bentlan al giorno. Posso solo ringraziare la mia famiglia e quella del mio compagno, la mia Commy, i miei colleghi e tutti gli amici che ci riempiono di telefonate e ci sono vicini con il cuore in questo calvario.

Scusate lo sfogo ma mi buttaru i CUGGHIUNA VAAAA!!!! PS Sono pronta a qualsiasi battaglia anche legale! Siete la vergogna di questo paese!