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Uno ‘Speciale’ che non avrebbe bisogno di alcun commento, quello realizzato dalla nostra Testata “OraWebTv” e che in queste ore sta ricevendo migliaia di visualizzazioni. 

Le immagini sono significative e danno il senso di ciò che è successo ieri a Barcellona Pozzo di Gotto. Una riflessione sentiamo di farla: tutti noi che abbiamo vissuto, o di presenza o tramite questo video, l’ultimo saluto ad Antonio “Fiorello” Bucolo ci siamo commossi, emozionati. Questo uomo semplice e ricco di umanità ha rappresentato un esempio per molti di noi… vivere con passione, mettendoci il cuore. Lui amava visceralmente l’Igea e… la tifoseria giallorossa gli ha voluto tributare il giusto riconoscimento.

L’arrivo allo stadio D’Alcontres/Barone, il giro del campo, il tifo come se ci fosse una partita di calcio. La folla nella Basilica di San Sebastiano, i cori ed i fumogeni in Piazza Duomo, la proiezione su maxischermo dei momenti di “vita giallorossa” di Fiore, sulle note di “Grande Amore”. Quell’amore che, un fatto così drammatico come la morte improvvisa di un poco più che quarantenne, ha fatto emergere.

In tempi nei quali si parla spesso e male dei tifosi organizzati da Barcellona Pozzo di Gotto arriva la testimonianza di una tifoseria, quella giallorossa igeana, che ha dato una lezione di amore… Il Cuore (Giallorosso) ha vinto sulla morte… E a quest’ora Antonio “Fiorello” sarà lì a gioire come lo abbiamo visto tante volte a bordo campo.

Complimenti ai Tifosi Giallorossi, riunitisi in una grande ‘famiglia’ per onorare al meglio il grande ‘Fiore’.
Da lassù lui avrà pronunciato più volte ‘Magia…’ e qui sotto è stato davvero tutto magico ed emozionante, e nella felicità assoluta ed in piena adrenalina avrà fatto diverse speciali esultanze come solo lui sapeva fare….

R.I.P. Grande Antonio… 


 

 

Ecco anche la lettera dei tifosi, letta da Domenico Aragona, all’uscita dalla chiesa di San Sebastiano in una piazza Duomo gremita e calorosa tra lacrime, cori ed applausi:

“Caro Antonio, ci hai lasciato solo da qualche giorno e già ci manchi tanto, eri molto più di un magazziniere, un punto di riferimento per allenatori, dirigenti e calciatori.
Il Responsabile Capo Area Magazzino primo tassello inamovibile all’inizio di ogni stagione, anche dopo i cambi di proprietà.

La tua presenza al D’Alcontres, era una certezza. Così come il tuo nome sarà indissolubilmente legato ai colori che hai amato visceralmente e ai quali hai dedicato senza freni la tua vita, superando ogni limite.

Il legame era incredibile: in casa, in trasferta, nelle amichevoli, ad ogni allenamento. Durante la partite a bordo campo non riuscivi a stare un attimo fermo, stavi lì ridendo, inveendo, arrabbiandoti, abbracciando i tuoi fratelli giallorossi. Avresti voluto spingere con la forza del pensiero la palla in rete così da poter festeggiare tutti insieme. Magari davanti a una bella torta e dei pasticcini…

Dicevi sempre di avere il potere, si proprio così… il potere di farci sorridere anche quando tutto andava male.. Univi la squadra, riuscivi a farci sentire meno pesanti alcuni momenti, mettendo al primo posto sempre i tuoi sentimenti d’amore per il club.

Adesso sarai vicino a Nino Barone e alle altre colonne portanti del calcio igeano che stanno in cielo. Ma ogni volta mi chiederanno chi era Nino “Fiorello”, risponderò era l’icona igeana era l’IgeaVirtus.
Ti voglio bene gorilla nato libero e bagnati il pane anche da lassù”.