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Tradizionale cambio del direttivo al Rotary Club della sezione del Longano, con il passaggio della consueta e storica ‘campana’ da Caterina Gueli al neo-presidente Dott Andrea Ravidà, mentre nel ruolo di vice Attilio Liga. Due figure di rilevanza umana e professionale nella città del Longano per impegno e serietà.  Formazione, giovani e diritti civili tra i temi al centro del nuovo anno rotariano targato Ravidà.

Di alto profilo anche l’intero direttivo composto dai soci Salvatore Miano che assolverà l’incarico di Prefetto, Michelangelo Bellinvia quale tesoriere, Francesco Giunta quale Segretario, e dai consiglieri Giovanni Mazzù, Antonio Buttino, Filippo Torre, Corrado Rosina, Michelangelo Ingegneri e Antonino Bucolo.

Ecco il discorso integrale di insediamento del nuovo presidente del Rotary Club della città del Longano, Dott. Andrea Ravidà: “Saluto le Autorità Rotariane presenti, le Autorità Civili, l’Assistente del Governatore Milio Glauco, il Prefetto Distrettuale Nino Musca, I Presidenti ed i Rappresentanti dei club dell’Area Peloritana, Edoardo Spina Presidente del club Messina, Caruso Gianfranco presidente del Rotary Club di Milazzo, Borruto Tonino vicepresidente per il club di Taormina, Licciardello Lina segretaria del Rotary Club Patti Terra del Tindari e delegato Distrettuale per il Good News Agency, Liossis Thanos Vicepresidente e Presente eletto per il club Stretto di Messina, Costa Elvira presidente del club Messina Peloro, il Presidente del Rotaract Fabio Sindoni la Past President Maio Rosalba nonché Delegato per la zona Valdemone, Mazzeo Nicolò Vice Presidente del Rotaract e Socio Rotary, Gullotta Giuseppe Tesoriere Rotaract e Socio Rotary, Recupero Giuseppe Prefetto Rotaract, Spadaro Giovanni Segretario Rotaract, il Consigliere Munafò Marco e la Socia del Rotaract Munafò Tina, Iacono Giuseppe presidente Lions Barcellona, Paola Sarasso Presidente della fidapa Capo d’Orlando, Cammaroto Ilaria presidente Fidapa Barcellona. Il Sindaco di Barcellona P.G. Roberto Materia e Gentile Signora. Tra le autorità il Sindaco di Terme Vigliatore Munafò Domenico nonché socio del club, e Portaro Alessandro Sindaco di Castroreale e Socio del nostro Club.

Inizia questo nuovo percorso, questo nuovo anno rotariano; leggo una frase che ha pronunciato e scritto Paul Harris: il Rotary è una forza di integrazione in un mondo ove prevalgono anche troppo le forze di disintegrazione. Il Rotary è il microcosmo di un mondo in pace, un modello che le nazioni dovrebbero seguire.
Paul Harris lo disse nell’ottobre 1945.
Barry Rassin presidente del Rotary International per l’anno 2018-2019 esorta i soci del Rotary e dice: Siate di ispirazione. Ci esorta ad essere leader, ad impegnarci per un futuro sostenibile e dobbiamo essere motivati a migliorare noi stessi ed a creare qualcosa che duri oltre la nostra vita individuale, credere in un mondo dove i popoli promuovono cambiamenti positivi e duraturi all’interno della comunità. Da soli non si va da nessuna parte. L’individualismo ci isola, ha confini rigidi.
Il microcosmo citato da Paul Harris comprende 1.300.000 soci sparsi nel mondo senza distinzione di razza o religione che hanno un obiettivo comune: sostenere il lavoro umanitario.
Temi importanti sono: riconoscere le dure realtà dell’inquinamento e del degrado ambientale ed il conseguente cambiamento climatico. Dobbiamo rendere il posto in cui viviamo migliore per tutti noi ma soprattutto per le generazioni a venire.
Vi do alcuni dati Istat di quest’anno:
abbiamo 5 milioni di persone in assoluta povertà ;
10 milioni di persone che sono sulla soglia della povertà;
Tradotto sono 260.000 famiglie povere e di queste solo l’ 8% ossia 21.000 famiglie verrà assistito dalle istituzioni.

In Italia 88 milioni di tonnellate di cibo viene sprecato, un milione di pasti completi buttati, di questo il 50% si può e si deve recuperare. Vorrei poter parlare di altro ancora: ambiente, inquinamento, risorse idriche, rapporti tra i popoli, e immigrazione Ma non è il momento. Ho voluto portare questi dati come esempio per allinearmi con le direttive internazionali e distrettuali, tracciare un quadro dove si possono e si devono inserire i Club Service.
Dobbiamo fare servizio, proprio perché siamo leadership nei contesti in cui operiamo.
Essere di ispirazione, dedicare il nostro tempo per migliorare la società con il nostro apporto. Il ruolo del nostro Club, come club di servizio, non può risolversi, riduttivamente, in erogazioni in danaro. È compito nostro partecipare attivamente alla vita sociale, per essere da pungolo nei confronti delle istituzioni, della politica, ed intraprendere così iniziative concrete, che, seppur non in maniera compiuta, possano contribuire al raggiungimento degli obiettivi che, di volta in volta, il Rotary persegue.
Anteporre il fare al dire; curare la formazione, sensibilizzando al rispetto dei diritti civili; divulgare e rendere partecipi, soprattutto le nuove generazioni, circa le iniziative che si intendono intraprendere, questi sono alcuni degli obiettivi programmatici che il Club Rotary Barcellona P.G. vuole realizzare.
Le commissioni di club sono le seguenti:
commissione amministrazione Presidente Filippo Neri Recupero,
commissione effettivo Presidente Alberto Piacentino,
commissione Pubbliche Relazioni Presidente Giovanni Mazzu,
commissione fondazione Rotary Presidente Filippo Torre,
commissione progetti Presidente Erina Calvaruso,
commissione premio Rotary club Barcellona Pozzo di Gotto Presidente Cettina Ginebri,
commissione gara di cucina Presidente Filippo Munafò,
commissione per la famiglia e tutela dei soggetti deboli presidente Corrado Rosina.
Buon lavoro e buon Rotary a tutti”.