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In seguito al sequestro della “Sicula Trasporti spa” di Catania, giovedì scorso l’amministrazione Materia comunicava alla cittadinanza che, a causa della medesima inchiesta sarebbe esploso il problema della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti.

Tale determina parrebbe non rispecchi la verità, in quanto la discarica ha continuato a ricevere i conferimenti dei comuni in regola con i pagamenti, che per la città del Longano non è stato possibile per l’ingente morosità pregressa che, nonostante i richiami sono rimasti inevasi e già dallo scorso 19 maggio si era a conoscenza che dal 3 giugno i cancelli si sarebbero chiusi per gli automezzi della “Dusty”, a causa dell’accumulo dei debiti.

Difatti, da stamani la discarica è stata temporaneamente riaperta mediante la riproposizione di un piano per pagare i debiti che ammontano ad oltre tre milioni di euro, attraverso un anticipo di fondi concesso dalla Cassa depositi e prestiti, con un nuovo mutuo da estinguere in trent’anni, in attesa che stavolta la decisione spetti all’amministratore giudiziario del sito di contrada Grotte S.Giorgio.