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Sulla crisi finanziaria del Comune e del possibile dissesto è intervenuto anche il Movimento Città Aperta, esprimendo il disappunto per le scelte della passata amministrazione e dell’attuale: 

“Prendiamo atto della dichiarazione di dissesto finanziario da parte del comune di Barcellona, – si legge in una nota – che per noi è tutt’altro che una sorpresa.
La situazione era chiara da tempo: già cinque anni fa, durante una manifestazione in piazza insieme alle altre forze di opposizione, avevamo evidenziato pubblicamente che approvare il piano di riequilibrio non era la strada migliore, perché non sarebbe servito ad altro che a rimandare il problema.
In quel frangente, come Movimento Città Aperta, avevamo individuato e segnalato la gravità della situazione delle casse comunali, ignorata dall’amministrazione dell’epoca che continuava a sostenere la scelta del Piano di riequilibrio e l’avvenuta messa in sicurezza dei conti, per non farsi carico della responsabilità di dichiarare il dissesto. Adesso siamo alle strette: il fallimento è conclamato e ne pagheremo tutti le conseguenze nell’imminente futuro.
Al contempo, dovremo preoccuparci di come evitare che, una volta superata, questa difficoltà si ripresenti.
Non possiamo che sottolineare l’atteggiamento scandaloso tanto dell’amministrazione precedente, che ha previsto quel piano farlocco continuando a fare spese folli, quanto dell’amministrazione attuale che ha continuato a rassicurare rispetto all’adeguatezza dei conti. Delle due, l’una: o bugiardi o incapaci”.