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Una ventata di curiosità soffia in queste ore sul panorama politico cittadino con la nascita del neo ‘Comitato Civico Barcellona Pozzo di Gotto 2.0’, nato dalla condivisione di idee e progetti di un gruppo costituito da giovani e professionisti, cittadini con un ruolo attivo in ambito sociale e associativo.

Per avviare fin da subito le iniziative in cantiere e interloquire con le istituzioni pubbliche è stato affidato “pro tempore” a Francesco Imbesi e Riccardo D’Amico il ruolo di referente e portavoce del Comitato.
Riccardo D’Amico, dichiara: “Il nostro Comitato Civico nasce con l’intenzione di realizzare, come simpaticamente ci piace chiamarla, una rivoluzione gentile capace di scardinare le solite logiche di partito che non condividiamo e che negli anni hanno portato ad un graduale declino della città; siamo comunque aperti al dialogo con tutti coloro i quali mettano come noi al primo posto l’unico vero grande capitale della città: i cittadini.
Crediamo fortemente che ciascun cittadino, con le proprie idee, competenze, capacità, passioni debba rappresentare il cuore pulsante della nostra città, e debba essere messo al centro dei progetti presenti e futuri di un’amministrazione.
La rivoluzione gentile passa da alcuni importanti punti che abbiamo individuato e che riteniamo siano indispensabili per il rilancio della città, li riportiamo per esteso per sottoporli alla cittadinanza :
– Riorganizzazione amministrativa tramite riordino della pianta organica comunale ed una più equa riorganizzazione degli uffici e dei servizi, ponendo come punto principale la contrattualizzazione di tutte quelle figure precarie che da ormai troppo tempo svolge in modo precario lavoro per l’Ente Comunale:
– Ridistribuzione, secondo le necessità, di funzionari e del personale negli uffici nonché di una loro corretta riqualificazione al fine di un miglior accoglimento delle istanze dei cittadini;
– Istituzione di un apposito ufficio capace di interloquire con le più alte amministrazioni regionali e nazionali al fine di intercettare risorse per il comune e per le aziende del territorio;
– Istituzione di un tavolo tecnico per la progettazione di un piano di vivibilità cittadina, volto a migliorare le problematiche parcheggi e trasporti;
– “Barcellona-Verde”, ossia una sinergia tra pubblico, privato e associazioni per un’adeguata tenuta del verde cittadino che sia vero punto di decoro della città:
– Rimodulazione di un migliore piano di raccolta rifiuti, creando una sinergia tra Amministrazione, azienda e cittadini, affinché venga posta la centralità del riciclo oltre alla differenziazione dei rifiuti con l’obiettivo di un sostanziale risparmio sull’imposta comunale per i Barcellonesi;
– Istituzione di una consulta specifica che preveda forme di sostegno rivolte ai commercianti;
– Studio di fattibilità sulla realizzazione dell’aeroporto del Mela;
– Creazione tavolo tecnico permanente sul recupero dei locali comunali non utilizzati da assegnare ad associazioni per attività culturali e ricreative;
– Costante monitoraggio delle condizioni minime necessarie per una città vivibile (manto stradale, illuminazione pubblica, abbattimento barriere architettoniche…) .
Continueremo in questi mesi ad individuare le criticità e a sviluppare le soluzioni che riteniamo più opportune, aperti a qualunque suggerimento di chi volesse contribuire a darci manforte, a tal proposito vorremmo inoltre ringraziare la sezione barcellonese del partito repubblicano italiano che ha già accolto il nostro appello nel portare avanti un progetto condiviso che metta al centro della politica il cittadino ed il dialogo”.