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Alla luce della grave situazione igienico-sanitaria determinatasi nella città di Barcellona Pozzo di Gotto, il consigliere comunale Salvatore Imbesi sollecita attraverso una nota, il Prefetto di Messina di intervenire direttamente, in via sostitutiva sulla questione, “verificando se esistano colpe o quantomeno sviste nell’organizzazione e gestione del servizio. L’intervento si rende necessario su almeno due fronti di pubblico interesse.

Intanto la questione igienico – sanitaria che si è instaurata a seguito della presenza di cumuli di rifiuti in diverse zone del centro e delle periferie. Cumuli che hanno man mano assunto il carattere di micro discariche. Con il caldo estivo, oltre ai miasmi nauseabondi emessi dalla spazzatura, occorre fare i conti con animali sgradevoli quali topi e scarafaggi.

Esiste però anche un problema di ordine pubblico. I cittadini, esasperati dal loro girovagare per le vie cittadine alla ricerca dell’Isola (ecologica) che non c’è, abbandonano i loro rifiuti dove ritengono più opportuno. Le continue segnalazioni a poco sono fin qui servite. Le isole ecologiche non sempre si trovano sul posto agli orari indicati, costringendo a salti mortali quanti hanno i minuti contati per impegni di lavoro. Una situazione inverosimile. Anche volendo comportarsi civilmente, i cittadini non vengono messi in condizione di farlo. Ferma condanna, invece, per quei cittadini incivili e restii ad adeguarsi all’innovazione. La stampa ci riporta inoltre alcuni episodi decisamente sgradevoli. Ieri un operatore ecologico sarebbe stato colpito al volto con un sacchetto della spazzatura nella zona del Tribunale. Per due giorni, invece, neanche l’ombra dell’isola ecologica nella zona di Cairoli. Prima che la situazione degeneri ulteriormente appare necessario apportare soluzioni definitive.

Avendo inoltre appreso di una riunione tenutasi ieri presso il Municipio di Barcellona Pozzo di Gotto tra Amministrazione Comunale, tecnici e Dusty, chiediamo al Sig. Sindaco di conoscere l’esatta dimensione dei servizi resi dall’azienda che gestisce la raccolta differenziata. Ciò al fine di comprendere quali siano le eventuali mancanze e da dove esse si originino. Al Sig. Sindaco chiediamo inoltre se, individuate carenze da parte della stessa Dusty nei servizi resi alla cittadinanza, abbia decurtato le spettanze economiche all’azienda o se abbia intenzione di agire in futuro a tutela di cittadini che rischiano di pagare servizi inesistenti o che comunque non funzionano a regime”.