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Il consigliere comunale Salvatore Imbesi e il gruppo politico #Noicisiamo avevano chiesto già quasi un mese fa l’intervento in via sostitutiva del Prefetto di Messina per risolvere la questione rifiuti. Era il 27 giugno scorso e già l’andazzo lasciava presagire che la questione non sarebbe stata di facile risoluzione.

“In effetti, continua a persistere, possibilmente aggravata, una situazione igienico – sanitaria precaria della quale, oltre ai continui attacchi all’inciviltà dei cittadini da parte del sindaco, non si conoscono ancora i responsabili e le responsabilità.

Al di là della raccolta firme, organizzata e prevista per la giornata di domani alla quale noi parteciperemo attivamente, chiediamo ancora una volta che il Prefetto di Messina intervenga per salvaguardare almeno due profili.

Quello igienico – sanitario con rifiuti che generano microdiscariche in ogni zona della città con fetore nauseabondo e presenza di insetti e topi. E quello di ordine pubblico generato dall’esasperazione dei cittadini a caccia di Isole Ecologiche o impossibilitati a conferire i propri rifiuti per orari incompatibili con il proprio lavoro. A tutt’oggi i cittadini che volessero rispettare le regole e la legge non sono messi in condizione di poterlo fare. Anzi, le mancanze attuali rappresentano un’istigazione all’inciviltà, comunque assolutamente non giustificabile.

A poco sono fin qui serviti summit e vertici al Comune di Barcellona Pozzo di Gotto. Proprio per questi motivi,  – conclude la nota – sollecitiamo ancora una volta e con fermezza l’intervento del Prefetto di Messina per trovare una soluzione definitiva al problema e soprattutto per individuare eventuali responsabilità alla base di questa brutta pagina di decoro urbano”.