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Alla vigilia del suo 89mo compleanno, nuova disavventura giudiziaria per il noto giornalista di origini barcellonesi Emilio Fede, che è stato tratto in arresto a Napoli per evasione dalla detenzione domiciliare.

L’ex popolare conduttore dei telegiornali, era a cena con la moglie, l’ex senatrice di Forza Italia Diana De Feo, proprio per festeggiare gli anni della consorte, quando gli sono piombati i militari dell’Arma in borghese. Il giornalista e scrittore che si dichiara terrorizzato, si trovava ai domiciliari a Milano, e avrebbe chiesto l’autorizzazione per recarsi a Napoli ma sarebbe partito prima di ottenerla. Il direttore Fede era appena arrivato nel capoluogo partenopeo su invito di colleghi con i quali, avrebbe dovuto festeggiare appunto il genetliaco della coniuge. Fede contattato al telefono ha parlato dalla struttura ricettiva del lungomare dove è stato condotto dai locali Carabinieri che hanno impartito al giornalista precise regole da rispettare, addirittura secondo il barcellonese nemmeno la possibilità di affacciarsi dalla finestra.
Dopo sette mesi di reclusione domiciliare, infatti, avrebbe dovuto scontare ancora quattro anni della pena alternativa dei servizi sociali. Fede, infatti, non avrebbe atteso l’autorizzazione del Giudice del Tribunale di sorveglianza e, scaduti i sette mesi di domiciliari, si sarebbe spostato in treno verso Napoli dopo aver informato il Comando di Segrate. Fede avrebbe avuto in programma per giovedì il rientro in Lombardia. Al momento il direttore barcellonese si trova nel suo hotel, in attesa della decisione del Giudice.